Il tanto atteso giorno è arrivato. Il giorno della prima, vera, verifica. Quello che, dopo settimane di preparazione, aspetti con ansia. Quello che non sai cosa potrà riservarti. E per il Palermo, che ritrova la Serie B, è un ritorno felice. I rosanero battono 2-0 il Perugia e cominciano nel migliore dei modi il campionato sotto la guida di Corini, due mesi dopo quella notte del 12 giugno che tutti i palermitani porteranno e conserveranno nel proprio cuore.
Il caldo siciliano incombe al Renzo Barbera, dove a partire dalle 20 si accendono i riflettori e gli impianti audio. È una musica diversa, quella della Serie B. Tre anni dopo. Tre anni di obiettivi raggiunti. Ma con difficoltà, bocconi amari e delusioni. Tutto in un percorso che, alla fine, sembrava quasi essere già scritto.
I rosanero arrivano alla prima verifica con un’incompletezza di rosa da tenere in considerazione. Eppure in campo non si nota. Corini sceglie il 4-2-3-1 iniziale con Floriano capitano alle spalle di Brunori, Valente a sinistra ed Elia a destra.
Il match si accende soltanto al 9’ minuto con una bella cavalcata di Floriano che serve Brunori. Il bomber però non riesce a concludere bene di destro. Il match al Barbera entra nel vivo al 23’ quando Floriano riparte benissimo dalla difesa e in un tre contro due a campo aperto serve perfettamente Elia, che pochi istanti prima di calciare viene buttato giù da Lisi. Espulsione diretta per il difensore umbro per fallo su ultimo uomo. Il bomber Brunori non sbaglia e con un centrale potente sigla l’1-0.
Il Barbera torna a essere la bolgia di giugno. Dopo la rete del vantaggio i rosanero sono letteralmente i padroni del campo: al 35’ Floriano dalla fascia destra smarca il terzino umbro e prova una bella trivela rasoterra. Gori però è attento e blocca il pallone. Al 38’ ancora Palermo: bravo Sala a servire dalla sinistra Brunori che, dopo una finta, prova la conclusione ribattuta facilmente dal centrale umbro.
Al 49’ dopo un calcio d'angolo non sfruttato dagli umbri, è bravissimo Brunori a far ripartire l'azione offensiva dei rosanero. Assist al limite dell'area per Elia che con un potente destro in diagonale la insacca. Palermo 2 Perugia 0. Il Var però, dopo pochi secondi, annulla tutto: fuorigioco di pochi centimetri del trequartista rosanero. La prima frazione di gioco si conclude con un predominio assoluto dei ragazzi di Eugenio Corini.
Il secondo tempo si apre con i rosanero ancora protagonisti. Al 52’ Valente su calcio di punizione con il destro sfiora la traversa. Pochi minuti dopo la ripresa però, i ragazzi di Castori hanno una botta di orgoglio, prima con un insidioso calcio d'angolo dove è bravo Marconi che, nonostante la vistosa fasciatura, allontana la minaccia di testa. Successivamente al 62’ con Di Serio che effettua un filtrante per Melchiorri, il quale conclude sfiorando il palo. Ma è proprio nel momento più buio che a volte bisogna siglare la firma. Al 68 infatti Brunori con l'esterno effettua un assist filtrante lunghissimo per Elia che, da 13 metri, non sbaglia. Potente destro sotto le braccia di Gori. I rosanero raddoppiano, il Barbera è una bolgia.
Il Palermo torna ad avere il coraggio che lo aveva contraddistinto nel primo tempo e subito dopo il secondo gol al 73' Stoppa prova il tiro di destro dal limite dell’area, la palla però finisce alta sopra la traversa. Dopo 180 secondi è ancora Brunori che cerca la doppietta con un forte tiro dal limite dell’area. Anche questa volta la palla vola alta sopra la traversa. Prontamente arriva anche l’occasione per chiudere il match con Buttaro che al 79’ con un rasoterra potente sfiora il palo. Trema il Renzo Barbera.
Il Perugia risponde presente, nonostante il doppio svantaggio e l’inferiorità numerica, all’82’ con un calcio di punizione battuto da Vulic. Pigliacelli però si fa trovare ancora una volta pronto. Gli ultimi minuti del match vedono i ragazzi di Castori provarci con delle incursioni poco pericolose. Il Palermo chiude sempre gli spazi gestendo molto bene la fase di non possesso.
Gli ultimi minuti del match non regalano particolari emozioni e così, alle 22.46, Ayroldi di Molfetta fischia la fine del match. Palermo Perugia 2 a 0. La prima è andata e, un po’ contro il pronostico di tutti, è andata parecchio bene. Una vittoria a tratti inattesa, ma decisamente meritata. Le premesse iniziali, alla vigilia di ferragosto, sono ottime. Fase di copertura ben compatta e manovre offensive degne della cadetteria. Adesso, con qualche innesto di mercato, si potrà provare a essere protagonisti in una Serie B dal sapore di A. Ancora è presto per le prime disamine concrete, ma la prima verifica è stata superata a pieni voti.
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