Domenica 12 giugno, al Renzo Barbera, si partirà dall'1-0 per il Palermo che ha battuto il Padova all'andata della finale playoff grazie al gol siglato da Floriano. Il risultato maturato dà ai rosanero un evidente vantaggio. Ma cosa servirà nello specifico alla squadra di Baldini per ottenere il salto di categoria? Il destro dell'ex giocatore del Bari a bucare Donnarumma ha messo Brunori e compagni in una "posizione comoda": ai siciliani basterà non perdere domenica contro la squadra di Oddo. Con la vittoria o con il pareggio, passerebbe infatti la squadra di casa in virtù del successo ottenuto all'Euganeo.
Dalle semifinali, lo ricordiamo, è stato eliminato il criterio del miglior piazzamento in classifica per decretare la squadra qualificata in caso di pareggio nella doppia sfida. Ossia il concetto di "testa di serie". Non è mai valsa invece, dall'inizio di questi playoff, la regola del gol doppio in trasferta. Dunque, se il Palermo perdesse con un solo gol di scarto si andrebbe ai supplementari e poi eventualmente ai calci di rigore. Uno scenario che Baldini e i tifosi certamente non si augurano.
Il Palermo, ricapitolando, andrebbe in Serie B con una vittoria o un pareggio nel match di domenica. Con lo 0-1 invece si andrebbe ai supplementari, mentre con lo 0-2 sarebbe il Padova a centrare la promozione. In quest'ultimo caso, infatti, il punteggio totale tra le due sfide sarebbe 1-2 in favore della squadra di Oddo. I rosanero non perdono in casa dal marzo 2021, quando la Juve Stabia espugnò il Renzo Barbera per 4 reti a 2. Era una delle prime panchine per Giacomo Filippi, che avrebbe poi chiuso in settima posizione la stagione regolare.
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