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Palermo e il sogno finale, in corsa Padova o Catanzaro finita pari

Matteo Brunori

Un Palermo impeccabile, e forse si può dire: anche esemplare. Ieri a Salò, in occasione della semifinale d’andata dei playoff di Serie C, gli attori protagonisti del tris siglato alla Feralpisalò sono stati Brunori, Floriano e Soleri che, con una magia dai 30 metri, ha fatto andare in estasi tutti i fan rosanero.

Probabilmente la migliore prestazione di tutto l’anno che pone una seria ipoteca sulla qualificazione per la finale. Ma Baldini non è d’accordo, rimette tutti con i piedi per terra, subito e in conferenza stampa ha voluto ribadire più e più volte che ancora non è raggiunto l’obiettivo. Anzi.

L’altra semifinale, ieri sera alle 19, terminata a reti inviolate si è disputata al Ceravolo di Catanzaro tra Catanzaro e Padova. Vivarini contro Oddo sullo sfondo di una cornice di pubblico che ha registrato oltre 12mila spettatori. Lo scenario era appassionante, il match anche, da subito.

Il Padova leggermente rivoluzionato rispetto ai suoi 11 titolari parte in difficoltà, sembrando subire l’offensiva dei calabresi ben organizzati nella manovra offensiva e che, con Iemmello, nei primi minuti hanno una ghiottissima occasione. Pochi minuti dopo il primo, storico, ingresso del Var in C che annulla il gol del Padova, siglato da Valentini in fuorigioco.

L'intensità non si arresta e le due compagini si affrontano a viso aperto, senza però mai trovare concretamente lo specchio della porta. Gli ultimi 20 minuti del match vedono il ritmo calarsi visibilmente e si potenzia un equilibrio nel rettangolo del Ceravolo. Il ritorno all’Euganeo di Padova è in programma domenica 29 maggio alle 19. Tutto ancora aperto tra le due formazioni che hanno concluso - entrambre - la regular season al secondo posto. Con trame un po’ diverse.

Il Padova di Oddo è stato protagonista di un rocambolesco girone A, contendendosi il primo posto con il Südtirol fino alle battute finali, quando, perdendo in casa all’ultima giornata con la Virtus Verona, ha visto sfumare la promozione diretta. Per i veneti nella regular season 25 vittorie, 60 reti siglate e un passivo di 26 reti.

La storia dei ragazzi di mister Vivarini in campionato è stata parecchio diversa e altalenante. Una prima parte di campionato decisamente deludente e poi un’evoluzione nel girone di ritorno fino a conquistare un secondo posto sicuramente meritato, ma inizialmente inaspettato. I giallorossi nella regular season hanno realizzato meno vittorie e gol dei veneti: 19 le prime, 57 le marcature. Ma stesso passivo: 26 reti subito.

Il Palermo sigla un primissimo e sfocato timbro per la finale, ma, ancora una volta, i ragazzi di Baldini davanti al pienone del Barbera dovranno dimostrare di non abbassare la guardia. Se dovesse essere finale, sarà contro Padova o Catanzaro. Ma lì, la storia, è ancora tutta da scrivere. In veneto, all’Euganeo, domenica alle 19.

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