Che poi, forse, Cremonini aveva torto. Non è vero che le stelle si possono guardare solo da lontano. Non stasera, non per i tifosi del Palermo. Le stelle sono lì, il cielo è chiaro e rasserenante. Sciarpe, cori e bandiere. Dal primo all’ultimo minuto, senza nessuna pausa. Al comunale di Chiavari il boato proviene soltanto da una curva, ed è quella occupata interamente dai supporter rosanero: 1.111 i biglietti emessi per il settore ospiti in una serata estiva che assume da subito tratti positivi.
Nella prima frazione di gioco apre subito Brunori con un pericolosissimo tiro a giro ma Borra, in tuffo, è bravo a sventare il possibile 0-1 dopo appena 50 secondi. Partono bene i ragazzi di mister Baldini con un pressing che lascia presagire cattiveria e verve agonistica. Ma dopo pochi minuti è l’Entella a prendere il possesso del campo mostrando compattezza e ripartenze veloci che spesso impensieriscono la difesa rosanero.
Arriva al 14’ la prima importante occasione per i padroni di casa: Lescano da un cross esterno va a colpo sicuro ma Massolo compie un miracolo e devia il pallone. Tremano i rosanero. In mezzo al primo tempo c’è molta Entella che gioca meglio e si rende pericolosa in diverse situazioni, sfruttando una velocità e una rapidità che soprattutto a centrocampo, nella frase nevralgica, vede il Palermo essere molto debole.
Si sente l’assenza di De Rose, Damiani non è all’altezza della prestazione. Un’altra importante occasione per i biancocelesti arriva poco dopo sempre con Lescano che, dai 15 metri colpisce male il pallone non sfruttando quello che poteva essere un rigore in movimento. La prima frazione di gioco si conclude con Brunori che rientra col sinistro e calcia col destro da posizione defilata, Borra para bene e riesce ad evitare anche il calcio d’angolo.
Il secondo tempo si apre nel migliore dei modi: Luperini, al primo corner disponibile battuto da Valente, risponde presente e la sblocca con un colpo di testa imprendibile per l’estremo difensore biancoceleste: 0-1 e festeggiamenti sotto una curva felicemente chiassosa. Ma non basta. Passano 5 minuti ed è calcio di rigore netto su Brunori. Lo stesso spiazza Borra ma va ad esultare sotto la curva dell’Entella, ricevendo cori non del tutto amichevoli. Il gioco si ferma subito per qualche minuto perché un tifoso del Palermo avverte un malore. Interviene la guardia medica e dopo alcuni minuti tutto sembra essere risolto. La curva rosanero torna ad essere protagonista di questa serata ligure. L’ingresso in campo dei rosanero, fino al 60’, non poteva essere migliore.
L’entusiasmo e la grinta dei primi minuti sembrano però subire un’involuzione: spegnersi pian piano fin quando, al 68’, Merkaj con un destro sporco punisce l’estremo difensore rosanero sugli sviluppi di calcio d’angolo. Per il Palermo ancora un gol su palla inattiva. La reazione dei ragazzi di Baldini però non tarda troppo ad arrivare, Floriano infatti al 71’ salta il suo diretto avversario e calcia con l'esterno del piede destro, ma il tiro viene ribattuto.
Ancora Palermo pochi minuti dopo quando al 79’ Odjer, servito da Brunori dopo un grande stop di petto ha la possibilità di chiudere il match ma spara la palla molto sopra la traversa.
Da questo momento sarà predominio dei padroni di casa. La reazione è tempestiva, con Meazzi che all’84’ fa zittire per pochi istanti gli oltre mille presenti nel settore ospiti: un tiro a giro che sfiora il palo destro di Massolo, inerme a guardare il pallone uscire di pochi centimetri.
Gli ultimi minuti sono di autentica ansia per tutti i fan rosanero. La compagine allenata da mister Volpe mette in atto un forcing che il Palermo non riesce a reggere. All’inizio del recupero lo stesso aumenta con diversi spioventi in mezzo all’area a cercare le torri. Ma Massolo, come durante tutti i 90’ minuti risponde presente. E’ lui oggi il migliore in campo.
Al Comunale di Chiavari termina 1-2 per i rosanero la gara di andata valevole per il secondo turno di playoff nazionali. Una vittoria importantissima che consente al Palermo, così come era accaduto con la Triestina, di aver un vantaggio: per passare il turno la Virtus Entella è obbligata a vincere con due gol di scarto il prossimo 21 maggio al Barbera.
La serata si conclude - come spesso accaduto in queste ultime settimane - con tutta la squadra rosanero che corre verso l’intera curva colorata rosanero. E’ festa a Chiavari, ma guai ad abbassare la guardia e a ripetere la prestazione svolta in casa con la Triestina.
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