C'è attesa in casa rosanero per il match in programma domenica al "Barbera": il Palermo attende l'arrivo dell'Avellino, in una delle gare più importanti del dodicesimo turno di serie C. Si prevede il gran sostegno di tifosi sugli spalti (sono già più di 1.500 i biglietti venduti) pronti ad assistere alla sfida tra due tra le squadre che ai nastri di partenza figuravano tra le protagoniste più attese. Palermo che va a caccia della terza vittoria di fila, dopo il successo per 3-1 nella scorsa giornata sul campo della Vibonese, ed è al terzo posto in classifica con 19 punti. Avellino nono con 16.
Accardi e Marconi ancora out, Silipo recupera
Giacomo Filippi, tecnico dei rosa, deve ancora registrare le assenze di due pedine in difesa: indisponibili Accardi (problemi muscolari al polpaccio della gamba destra) e Marconi (infortunio al tendine del retto femorale). Assente anche Perrotta: deve scontare il secondo e ultimo turno di squalifica dopo l'entrataccia ai danni di Pierno nel match contro la Virtus Francavilla. Buone notizie invece per Silipo: l'ex Roma sembra aver smaltito la forte contusione alla caviglia rimediata nella gara contro Vibonese.
Difesa a 4 contro gli irpini, Brunori prima punta
Nell'ipotetico 11 anti Avellino conferma per Pelagotti in porta, difesa a quattro con Buttaro e Lancini centrali, Doda (Almici è l'alternativa) e Valente (sembra essere favorito a Giron) sulle fasce. A centrocampo capitan De Rose faro del gioco rosanero, affiancato da Luperini e Dall'Oglio. Silipo, quindi, dovrebbe partire dal primo munuto sulla trequarti con Fella (reduce dalla doppietta di Vibo). Brunori prima punta.
Braglia sfida i rosanero: "Andiamo a Palermo per vincere"
"Con il Palermo la gara della svolta? Dobbiamo cercare di fare risultato. La svolta si deve vedere a fine marzo non ora. Lì ti giochi il campionato. Il girone di ritorno è un altro campionato, c'è il mercato di mezzo, tante cose. Quando hai i giocatori forti devi farli giocare, l'importante è trovare l'equilibrio. Lavorando e cercando di recuperare giocatori con determinate caratteristiche", è il pensiero di Piero Braglia, tecnico dell'Avellino, in vista della sfida contro il Palermo. Sul modulo da opporre ai rosanero, l'allenatore degli irpini, in conferenza stampa, spiega: "Abbiamo sempre lavorato sulla difesa a e 3 ed anche a 4 per variare i moduli. Abbiamo avuto fortuna di poter lavorare sulla difesa a 3 che conosciamo bene. Abbiamo comunque giocatori per sfruttare altre soluzioni. Andiamo in campo per vincere. Non giochiamo mai una partita con lo scopo di pareggiare, altrimenti si perde in partenza. Noi andremo per vincere poi sarà l’avversario a dire se ci possiamo riuscire o meno. Ciancio? Penso che lo avremo la prossima settimana, si sta curando. Da lunedì sarà in gruppo con la squadra. Gli obiettivi dell'Avellino? Questa squadra la vedo fra le prime tre, ci può arrivare, credo in quello che vedo e quello che faccio, nei valori e nel gruppo. Abbiamo la possibilità di arrivare fra le prime tre e lo confermo anche adesso. L'Avellino ha la qualità, l'importante è che tutti hanno la testa libera, pensiamo solo al campo. Una squadra che ha indubbuamente dei lavori. Se non arriviamo tra le prime tre non siamo stati all'altezza", conclude l'allenatore dei biancoverdi.
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