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Il futuro del Palermo, oggi è il giorno del giudizio: ore di ansia per società e tifosi

Gli striscioni dei tifosi rosanero

Palermo con il fiato sospeso in attesa della sentenza della Corte Federale sul ricorso presentato dalla società rosanero contro la retrocessione in Serie B.

L'udienza inizierà alle 16,30 e salvo nuovi colpi di scena il verdetto lo si conoscerà in serata.

Si chiude così oggi un mese ad alta tensione per i rosanero iniziato il 29 aprile scorso con il deferimento, da parte della Procura Federale, del Palermo, di Maurizio Zamparini, di Giammarva e Morosini e con la richiesta della retrocessione della squadra all'ultimo posto in classifica.

Qualche giorno dopo, il 13 maggio, la sentenza-macigno che stronca le speranze del Palermo: il tribunale federale retrocede i rosanero in C e la Lega di B decide per l'avvio dei play off senza Nestorovski e compagni che, nel frattempo, si erano piazzati, al temine della stagione regolare, al terzo posto in classifica.

Il Palermo presenta una richiesta di sospensione dell'immediata esecutività della pena ma il 16 maggio la Corte federale d'Appello la respinge.

Solo un giorno dopo, il Collegio di garanzia del Coni respinge l'istanza cautelae dei rosanero.

Il 21 maggio vengono pubblicate le motivazioni sull'inammisibilità del ricorso presentato dai pm di Caltanissetta e la società rosanero prende coraggio: "L'operazione Alyssa non è fittizia", sta scritto.

Lo scorso 23 maggio la tanta attesa udienza in corte federale d'appello con i tifosi che partono da Palermo e giungono a Roma sotto il palazzo da dove verrà emessa la sentenza ma ennesimo colpo di scena: tutto rinviato al 29 maggio a causa dell'astensione del presidente Santoro.

Oggi, dopo un mese, la società e i tifosi, molti dei quali si riuniranno davanti lo stadio Renzo Barbera, attendono con ansia il verdetto che delineerà il futuro non solo dei rosanero ma anche delle squadre che attualmente devono giocare i play out.

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