PALERMO. E siamo a sette. Il Palermo continua a perdere, la Lazio vincendo al Barbera per 1-0 grazie al gol di Milinkovic-Savic infligge ai rosanero la settima sconfitta consecutiva sia in generale che in casa. Un disastro. E De Zerbi è ormai al capolinea. Nelle prossime ore sono attesi sviluppi. La soluzione potrebbe essere il clamoroso ritorno di Ballardini (LEGGI I PARTICOLARI).
Anche stavolta non c’è stata storia, la Lazio ha vinto con il minimo sforzo, cogliendo la solita disattenzione difensiva della squadra di De Zerbi e poi mantenendo senza problemi il risultato, manco fosse un allenamento a Formello. Il Palermo non riesce proprio a fare meglio, manca tutto: dalle idee in mezzo al campo alla solidità in difesa, in avanti l’unico che lotta è Nestorovski ma non può fare sempre miracoli, gli esterni non hanno lucidità e in mezzo al campo manca un ragionatore.
Nessun tiro in porta, solo potenziali occasioni mal sfruttate. Questa squadra va in caduta libera verso la B, troppo debole per poter lottare – sia mentalmente che tecnicamente – non ha carattere, non ha grinta, quasi rassegnata alla retrocessione. Una copertina di questo momentaccio rosanero è la sfilata finale – del tutto inutile – verso la curva per chiedere scusa ai tifosi. Adesso De Zerbi ha un bullone in meno sulla sua panchina, potrebbe essere esonerato per dare proprio una scossa.
La cronaca: De Zerbi conferma le previsioni della vigilia, anche se sulla destra c’è Morganella e Diamanti invece alle spalle di Nestorovski. Nella Lazio tridente con Anderson, Immobile e Keita. Il Palermo inizia con coraggio, la Lazio è però ben messa in campo. I ritmi non sono altissimi, i rosa attendono e cercano la giocata di Diamanti. La Lazio prova a far male ai rosa con Keita, anche se la prima occasione è firmata Immobile, il tiro dell’ex Siviglia finisce a lato.
Al 20’ clamorosa occasione per i biancocelesti, palla dentro per Immobile che si gira e colpisce la traversa, il Palermo si salva. La formazione di De Zerbi ci prova con una palla scodellata in mezzo da Diamanti che non trova però la deviazione vincente di nessuno. Al 32’ la Lazio però la sblocca, palla filtrante di Basta, la difesa rosanero come sempre gioca alle belle statuine e Milinkovic-Savic con un tocco beffardo batte Posavec per il vantaggio biancoceleste. Al 34’ bella palla per Nestorovski che da buona posizione però spara a salve. Anderson intanto si permette di fare un tunnel a Diamanti, il trequartista reagisce e viene ammonito, salta Firenze, era diffidato. Radu intanto scalda i guanti di Posavec, il croato respinge la conclusione del difensore.
Ripresa, De Zerbi mette dentro Quaison al posto di Diamanti. Al 47’ Aleesami ci prova dalla distanza, palla di poco a lato. Intanto si fa male Bruno Henrique ed entra Bouy. La gara è bloccata, il Palermo non ha idee, la Lazio contiene senza problemi. Al 61’ bella botta di Keita, palla di poco alta. La partita scorre con gli uomini di Inzaghi che cercano le ripartenze, il Palermo non riesce mai ad impensierire Strakosha, ne paga lo spettacolo. De Zerbi tenta anche la mossa della disperazione, fuori Goldaniga e dentro Lo Faso. Intanto fallo da ultimo uomo per Gonzalez su Lombardi, rosso diretto. Immobile sfiora il raddoppio con una sassata che termina di poco alta. Finisce tra i fischi, come sempre.
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