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Foto di incappucciati con kalashnikov nel cellulare, tunisino fermato a Palermo

L'uomo si stava imbarcando per Tunisi a bordo di un'auto con targa francese non a lui intestata. All'interno dell'automobile sono stati trovati 10.000 euro in contanti ed alcuni sacchi di concime

PALERMO. Militari della Guardia di Finanza stanno facendo accertamenti su un uomo tunisino individuato durante controlli doganali al porto di Palermo poco prima della partenza di una nave per Tunisi, il quale, a bordo di una macchina con targa francese non a lui intestata, si stava imbarcando alla volta del paese africano.

L'uomo - hanno verificato i finanzieri - aveva un cellulare che, una volta acceso, mostrava immagini di persone incappucciate con in mano kalashnikov. Inoltre, vi erano memorizzate riprese di uno stadio tedesco, risalenti a qualche giorno precedente gli attentati di Parigi e altre immagini dello stesso genere.

Il controllo è stato quindi approfondito, anche con l'intervento della Polizia di Frontiera: all'interno dell'automobile sono stati trovati 10.000 euro in contanti ed alcuni sacchi di concime, per cui, per motivi precauzionali, sono stati fatti intervenire gli artificieri. Questi ultimi hanno escluso che si trattasse di esplosivo, ma hanno evidenziato come quel tipo di materiale venga spesso utilizzato nella costruzione di ordigni rudimentali. La posizione dell'uomo resta tuttora all'esame delle Fiamme Gialle.

Il tunisino è ancora sottoposto ad accertamenti, da parte della Digos, ma non è in stato di fermo. Con lui c'era un connazionale. Anche lui si trova ancora in questura a Palermo. L'extracomunitario, che aveva il cellulare con le immagini di uomini incappucciati e una panoramica a distanza di uno stadio, è incensurato.

Intanto ieri in Prefettura si è svolto un vertice per l'emergenza terrorismo a Palermo. All'incontro hanno preso parte i rappresentati della questura, della prefettura, dei carabinieri, guardia di finanza, dell'ente porto, dell'aeroporto e dei teatri Massimo, Politeama e Biondo.

Nel corso della riunione sono state esaminate i sistemi di sicurezza dei vari luoghi «sensibili». Tra i punti critici il porto dove verranno messe a punto misure per evitare che persone al di fuori di passeggeri e dei lavoratori possano accedere senza autorizzazione. Anche per i teatri è stata richiesta l'installazione di metal detector «discreti» che possano segnalare la presenza di oggetti metallici nelle tasche o nelle borse degli spettatori. Si potenzierà il sistema di videosorveglianza, soprattutto esterno, nello scalo aeroportuale Falcone Borsellino.

I controlli sui passeggeri sono già stati elevati al livello 2. Nei prossimi giorni ci saranno nuovi incontri sulla sicurezza.

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