È la musica a chiudere la 27esima edizione di Panormus - La scuola adotta la città, manifestazione del Comune, con la collaborazione del teatro Massimo di Palermo. Nella giornata conclusiva del progetto, che ha coinvolto più di 80 scuole palermitane nei fine settimana dal 6 al 27 maggio, gli studenti delle scuole a indirizzo musicale si sono esibiti sulla scalinata del teatro Massimo. Le classi dei vari istituti scolastici si sono alternati, accompagnati dagli applausi del pubblico, e a fine giornata hanno riconsegnato, in maniera simbolica, le chiavi della città all’amministrazione comunale.
“Siamo nel tempio della lirica palermitana, circondati dall’entusiasmo dei ragazzi – dice l’assessore comunale all’Istruzione, Aristide Tamajo – che sta onorando questo appuntamento nel migliore dei modi”. A salutare gli studenti, il sovrintendente del teatro Massimo, Marco Betta. “Questa non è una scalinata – dice –, per noi è una gradinata di teatro greco. Siamo felici perché il teatro Massimo non è solo un luogo di produzione culturale e artistica ma anche un luogo di aggregazione e riflessione. Questi giovani e giovanissimi oggi ci donano l’amore per la musica e per la vita”. Emozionata l’insegnante di flauto traverso Ester Prestìa dell’istituto comprensivo Mattarella Bonagia. “Siamo in un luogo prestigioso della nostra città – dice -. Noi lavoriamo a scuola ma siamo dei musicisti e quindi per noi tornare in teatro è sempre un’emozione”. Tira un sospiro di sollievo la giovane Aida Gabriele che ha appena terminato la sua esibizione e il suo compagno, Samuele Calantropo che definisce la giornata “un’esperienza di felicità”.
Quest’anno Panormus ha voluto mettere al centro l’ambiente e la natura e le scuole hanno animato gli spazi verdi della città. Tra questi villa Bonanno, piazza Castelnuovo, villa Tricoli, labirinto del monumento ai caduti, giardino Giusto Monaco, piazza Indipendenza, parco Uditore, piazza Lolli, giardino Rosario Di Salvo e altri siti verdi e culturali.
Nel video parlano Aristide Tamajo, assessore comunale all'Istruzione - Marco Betta, sovrintendente teatro Massimo - Ester Prestia, docente istituto Mattarella-Bonagia - Aida Gabriele, studentessa - Samuele Calantropo, studente
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