Olio, formaggi, salumi, carne e vino. Tutto rigorosamente a chilometro zero e siciliano: il nuovo progetto di Legacoop Sicilia parte dal parco Uditore di Palermo e mira ad attivare un circuito per la promozione dei prodotti enogastronomici del territorio dell’Isola.
Dal pomodorino Siccagno, rosso e succoso, al latte ragusano, dal pistacchio arrampicato sull’Etna all’olio, al vino solare del Trapanese. E ancora dalla pasta nata in terreni confiscati alla mafia al prosciutto di suino nero dei Nebrodi, dai formaggi alle confetture al miele e tanto altro. Girando per gli stand all’interno del polmone verde a pochi passi da piazza Einstein, si viene colpiti da un tripudio di colori e sapori, tutti diversi, che raccontano il meglio della produzione nostrana e le storie di chi ha deciso di rimanere, rimboccandosi le maniche e investendo nella propria terra: un piccolo viaggio alla scoperta delle produzioni dei prodotti apprezzati in tutto il mondo, colonna portante della dieta mediterranea. Ad accompagnare la visita anche dei laboratori dedicati alla degustazione e dei cooking show.
Una manifestazione che salterà, causa maltempo, il previsto appuntamento di domani (domenica 16 aprile), ma che tornerà sabato prossimo di fronte al mare di Mondello, nella piazza della borgata, e che promette di attirare tantissime persone curiose di entrare in contatto con le eccellenze alimentari della propria terra.
«Oggi - spiega il presidente di LegaCoop Sicilia Filippo Parrino che da pochissimi giorni è stato eletto componente della presidenza nazionale - inizia un nuovo progetto. In un momento in cui l’80 per cento dei prodotti consumati in Sicilia arriva da altre regioni o altri Stati, noi siamo pronti a dimostrare che l’isola possiede una grandissima tradizione di ottime aziende agroalimentari e la cooperazione ne è la gran parte».
«Questo tipo di manifestazioni - sottolinea Gianni Rollo, presidente di Legacoop sud Sicilia - sono molto importanti, soprattutto perché facciamo conoscere un mondo di persone che portano avanti attività per certi versi nascoste. La cooperazione non è solo un lavoro, è passione. Tutte le cooperative si trovano nella grande distribuzione e nei mercatini. Queste sono occasioni per diffondere la nostra eccellenza».
Entusiasti gli agricoltori, che in questo modo riescono a «portare avanti cultura della nostra produzione siciliana - dice Vito Sciacca, socio della cooperativa che si occupa della produzione di olio nel Trapanese -. Riusciamo a valorizzare i nostri prodotti, che vengono realizzati e venduti praticamente in loco». Cultura e produzione sicula che si diversifica dal resto del mercato, che troppo spesso «è invaso da molta produzione che viene da fuori e che non ha nessun contatto con il territorio - spiega Giacomo Zummo, socio e vicepresidente della cooperativa e produttore di olio nella zona di Altofonte -. Queste giornate permettono alla gente di avere contezza e cognizione delle produzioni che si fanno qui da noi a chilometro zero. Noi cerchiamo di selezionare il più possibile per realizzare un prodotto di alta qualità».
Nel video parlano, nell'ordine, Filippo Parrino, presidente di LegaCoop Sicilia, Gianni Rollo, presidente di Legacoop Sud Sicilia, Vito Sciacca, socio di una cooperativa che produce olio nel Trapanese, e Giacomo Zummo, socio e vicepresidente di una cooperativa che produce olio nella zona di Altofonte.
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