E’ stato presentato a Palazzo d’Orléans a Palermo, dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, il vicepresidente Luca Sammartino e l’assessore regionale alle Autonomie locali, Andrea Messina il disegno di legge sulla riorganizzazione delle 6 Province e 3 Città metropolitane (Palermo, Messina e Catania).
Le materie di competenza rimarrebbero tendenzialmente le stesse, dall’edilizia scolastica alla manutenzione delle strade provinciali, promozione e sviluppo del turismo e tante altre come prevedono le leggi 9 e 15 del 2015. Secondo il disegno di legge, il presidente e il Consiglio saranno eletti direttamente dai cittadini. Vi saranno 36 consiglieri nelle province con popolazione pari o superiore a 1 milione di abitanti; 30 consiglieri con popolazione pari o superiore a 500 mila abitanti; 24 consiglieri con popolazione inferiore a 500 mila abitanti.
Anche il numero degli assessori sarà inferiore all’organizzazione del passato. “Vogliamo rafforzare i servizi sul territorio – spiega il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani – con un organismo che in passato ha funzionato. Una maggiore tutela dell’ambiente e manutenzione migliore delle strade provinciali significa più efficienza. Tanti milioni di italiani rimpiangono quegli istituti. La province abolite sono state rimpiante da molti”.
L’assessore regionale alle Autonomie locali, Andrea Messina, sottolinea i vari commissariamenti che si sono susseguiti negli ultimi anni. “Abbiamo ritenuto opportuno – dice l’assessore Messina – e lo abbiamo fatto in tempi molto rapidi, ridare vita alle province con il voto a suffragio universale. Stiamo dando ai siciliani servizi che miglioreranno la vita di tutti. Noi siamo pronti ad agire entro l’autunno ma dobbiamo aspettare che lo Stato abroghi la legge Delrio ma sicuramente saremo pronti la primavera del prossimo anno”.
Nel video il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e l'assessore regionale Andrea Messina
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia