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La persecuzione degli ebrei nel 1492 in un romanzo di Vito e Roberta Lo Scrudato

E’ stato presentato alla Biblioteca comunale di Belmonte Mezzagno il romanzo storico “L’editto della diaspora – sette giorni per la libertà”, di Vito e Roberta Lo Scrudato, edito da Navarra Editore.

Il romanzo è ambientato nel 1492 nella cattolicissima Spagna. I reali Isabella di Castiglia e Ferdinando II d’Aragona detto il Cattolico, promulgano l’Editto di espulsione delle comunità ebraiche da tutti i territori del regno. Il decreto regio riguardava anche la Sicilia, allora possedimento spagnolo, e prevedeva che i judei, “proprietà esclusiva della Corona imperiale”, residenti nell’Isola, lasciato ogni bene e avere, fossero accompagnati al porto di Messina per lasciare per sempre i confini del regno, verso qualunque altra direzione. Sono gli anni della feroce Inquisizione, della difesa della religione ad ogni costo, contro chiunque non fosse cattolico. Dalle voci dei protagonisti, la giovane judea Ester e l’amato Joan emergono gli sviluppi della dolorosa prigionia e della diaspora degli ebrei dalla Sicilia che conducono oltre i territori dell’Isola, fino al tesoro della Vergine Maria, ancora oggi custodito nella Cattedrale di Palma di Majorca.

Oltre a Vito Lo Scrudato, dirigente scolastico del liceo classico Umberto I di Palermo e docente presso la facoltà di Scienze della Formazione all’Università degli Sudi di Palermo e autore di questo e di altri libri, erano presenti anche il sindaco di Belmonte Mezzagno Maurizio Milone, l’assessore comunale alla Cultura Maria Occhione e Giovanna Allotta presidente dell’associazione Il Tesoro Ritrovato che ha curato l’evento.

 

Nel video Giovanna Allotta organizzatrice dell’evento– Maria Occhione assessore alla Cultura Comune Belmonte Mezzagno – Maurizio Milone sindaco Belmonte Mezzagno – Vito Lo Scrudato autore

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