La musica classica de La Traviata e quella popolare di Stornello Siciliano hanno conquistato turisti e cittadini al Terrasini Opera Festival. Nonostante le limitazioni dovute alla pandemia, i tre appuntamenti culturali del 20, 21 e 22 agosto hanno infatti ottenuto un grande successo di pubblico registrando il tutto esaurito dei posti concessi.
"Quattro anni fa - dichiara il sindaco Giosuè Maniaci, la cui amministrazione ha patrocinato la rassegna- abbiamo voluto scommettere su questa chiave di promozione turistica e abbiamo vinto. Continueremo ad investire in appuntamenti culturali di alto livello per valorizzare il nostro territorio, e oggi lo facciamo con una responsabilità in più: quella di sostenere la ripresa dei lavoratori dello spettacolo, tra i più penalizzati dalle restrizioni dovute alla pandemia".
La rassegna, ad oggi, è solo parte del più ampio programma del Sicilia Classica Festival, che quest'anno - il primo agosto - ha debuttato anche al Teatro antico di Taormina. Il palcoscenico straordinario della cittadina in provincia di Messina sarà la location anche del prossimo appuntamento con La Traviata, il prossimo 31 agosto. Mentre ieri sera, domenica 22 agosto, è andato in scena "Stornello Siciliano", uno spettacolo con le musiche della cultura e della tradizione siciliana. Per l'occasione il protagonista, il tenore Alberto Profeta, è stato premiato per i suoi 25 anni di carriera.
"Crediamo fortemente - dichiara il presidente e direttore artistico del Sicilia Classica Festival, Nuccio Anselmo - nel proposito di educare il grande pubblico all'Opera e ai grandi eventi musicali".
"In questi anni - continua Anselmo - siamo riusciti a mettere su una squadra di operatori artistici altamente qualificati e ad oggi, a questo progetto, lavorano oltre 120 persone tra solisti, coristi, musicisti, ballerini e tecnici. L'obiettivo è quello di continuare a valorizzare la musica e il talento nelle più belle location della Sicilia".
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