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Un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina, corteo per la pace a Palermo

Un altro corteo per dire no alla guerra è stato organizzato dall’associazione nazionale “Liberi oltre le illusioni”. E’ partito nel pomeriggio da piazza Politeama, ha attraversato via Ruggero Settimo ed è arrivato al Teatro Massimo.

Erano presenti rappresentanti della società civile e delle Comunità Ucraine sul territorio siciliano e numerosi rifugiati. In accordo con il consolato ucraino e con il contributo di Viktoriya Prokopovych e Yuliya Dynnichenko, coordinatrici per la Sicilia Occidentale e Orientale, l’evento ha raccolto numerose adesioni e un corteo lunghissimo ha sfilato cantando inni alla pace. Tante bandiere dell’Ucraina, cartelloni e striscioni hanno ricordato l’orrore della guerra.

“Un anno fa alle 5 del mattino il territorio ucraino è stato bombardato dalle armate russe - spiega Viktoriya Prokopovych-. Il popolo ucraino ha dimostrato forza e coraggio e siamo grati all’Italia per essere stata sempre al nostro fianco. I nostri profughi hanno sentito l’amore degli italiani”. L’ucraina Ganna Iaroshevska ricorda le tante vittime civili. “Tanti uomini, donne e bambini sono stati uccisi – dice -. L’Ucraina soffre, non possiamo continuare a vivere questo incubo”.

Tra la folla anche fra’ Martino e altri volontari della Missione Speranza e Carità. “Fratello Biagio pregava sempre per la pace – dice il frate missionario – e noi continuiamo a farlo come lui ci ha insegnato”.

Nel video Viktoriya Prokopovych - Ganna Iaroshevska - Fra' Martino della Missione Speranza e Carità

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