Via ai lavori su ponte Corleone, a Palermo. Questa mattina gli operai dell'Anas hanno effettuato i primi sopralluoghi per il picchettamento topografico dell'area di lavoro. Entro una settimana dalle operazioni preliminari, la ditta incaricata metterà in funzione anche gru, escavatori e macchine per il trasporto dei carichi. Queste le tempistiche anticipate da Adriano Varrica, deputato M5S eletto di recente all'Ars dopo la legislatura alla Camera in cui ha anche seguito l'iter per dare il via libera agli interventi sul viadotto di viale Regione Siciliana.
A tagliare virtualmente il nastro dell’avvio dell’importante ristrutturazione sarà il commissario straordinario Matteo Castiglioni, nominato dal ministero per le Infrastrutture. I lavori sul ponte Corleone costeranno 11,4 milioni di euro, dei quali i primi 6,9 destinati per la messa in sicurezza dell’asse in direzione Catania.
Si parte dal consolidamento dell’armatura in cemento armato, una manutenzione che non dovrebbe avere ripercussioni sul traffico perché gli operai lavoreranno nella parte sottostante del viadotto, per eventuali operazioni a livello della strada si sceglieranno invece gli orari notturni. Le altre tappe consistono nel rafforzamento del lato verso Trapani del ponte fino al raddoppio dell'infrastruttura.
L’impegno dell’amministrazione comunale è quello di reperire le somme. «La partenza del cantiere - dice Varrica - è il risultato di un percorso cominciato oltre due anni e mezzo fa grazie al quale siamo riusciti a mettere in campo circa 7 milioni di euro, necessari per garantire l'avvio dell'intervento, e un milione e mezzo che invece sono serviti per effettuare le analisi e i carotaggi che hanno permesso di riaprire il ponte dopo i restringimenti di carreggiata che avevano bloccato il traffico della città».
Per la «Riqualificazione della circonvallazione», oltre al rafforzamento strutturale della parte in cemento armato, è prevista la costruzione delle altre due bretelle laterali del ponte Corleone e la realizzazione dello svincolo di via Perpignano. Queste opere, adesso, dovranno essere realizzate nel minor tempo possibile «ma si dovrà insistere - conclude Varrica - per reperire gli stanziamenti per completare la messa in sicurezza dell'altra carreggiata e per costruire le altre due bretelle laterali del ponte necessarie per alleggerire il carico offrendo così una migliore viabilità lungo la circonvallazione».
"La consegna dei lavori per la messa in sicurezza e il risanamento strutturale del Ponte Corleone - ha detto il sindaco, Roberto Lagalla - è un altro passaggio importante che questa amministrazione porta a termine, dopo la convenzione firmata lo scorso 6 settembre con il commissario straordinario Matteo Castiglioni, che si avvale dell’Anas come stazione appaltante. L’amministrazione comunale è riuscita a superare lo stallo, ha sbloccato la convenzione e, di conseguenza, l’avvio dei lavori su un’infrastruttura strategica per la città. Compito del Comune sarà quello di stimolare e vigilare sulle grandi opere pubbliche a Palermo, come è successo con Anas proprio per il Ponte Corleone e, ad esempio, con Rfi, per il completamento dell’anello ferroviario”.
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