Una grande festa, già dal mattino per la riapertura di Moltivolti, il ristorante simbolo di Ballarò che dopo l'incendio fortuito di fine gennaio rischiava di non rialzare le saracinesche. Grazie al sostegno di un'ampia rete solidale, fatta di donazioni e raccolta fondi, il locale palermitano simbolo di accoglienza e integrazione ha ri-messo a nuovo gli spazi. Oggi la riapertura tra cibo, musica e “voglia di fare comunità”.
I festeggiamenti sono iniziati questa mattina con i laboratori per bambini a cura di Giocherenda. Poi, il barbecue afghano offerto dalla famiglia di Shapoor e lo speciale menù di primavera pensato dallo chef Antonio Campo. Tante le attività fuori e dentro il ristorante. Non solo cibo, spazio anche alla musica dal vivo e all'arte con l'inaugurazione della mostra "Ventivolti".
“Dopo sessantatré giorni di chiusura forzata a seguito dell'incendio – spiega ai microfoni di gds.it Claudio Arestivo, co-fondatore di Moltivolti - siamo riusciti finalmente a riaprire le porte, ad accogliere tutta la comunità che ci ha dato una mano in questi mesi difficili sostenentoci concretamente. Sono state più di 1500 le donazioni ricevute nei primi cinque giorni che ci hanno permesso di sperare e credere in questa riapertura che oggi è divenuta realtà”.
Tra i presenti anche il sindaco Leoluca Orlando, l'arcivescovo Corrado Lorefice e il candidato sindaco Franco Miceli.
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