Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Raid al liceo Cassarà ripreso dalle telecamere, la preside: "Palermo in emergenza educativa"

Sono entrati nella notte tra domenica 27 e lunedì 28 febbraio, dal primo piano. Hanno divelto e staccato il cancello che ostruiva l'ingresso al liceo linguistico Ninni Cassarà, di via Don Orione, e sono scesi, dalla scala interna, fino al piano terra distruggendo e rubando l'incasso di due distributori di cibo e bevande.

Il sistema di videosorveglianza dell'istituto avrebbe ripreso tutto. Le immagini sono già state consegnate agli agenti che nel corso dell'ispezione hanno rinvenuto anche delle tracce di sangue sul muro. "Probabilmente i ladri si sono feriti - spiega la preside, Daniela Crimi, in questo video -. Il danno alle macchinette secondo il proprietario, ammonta a circa 3 mila euro. Erano nuove. A questa cifra poi vanno aggiunti i danni al muro della scuola".

Non è la prima volta che il liceo linguistico subisce furti ed episodi di vandalismo di questo tipo. “Esattamente un anno fa, in pieno lockdown – racconta la dirigente scolastica ai microfoni di Gds.it – quando nelle strade non circolava quasi nessuno, le nostre telecamere hanno registrato un'intrusione”.

Adesso, la scorsa notte, l'ennesimo furto. “In un momento di emergenza come questo è uno sfregio alla serenità della scuola – afferma la professoressa Crimi - serenità che stiamo recuperando con tanta difficoltà e che ancora non abbiamo recuperato totalmente”. Proprio in questi giorni, tra l'altro, il personale del liceo è dimezzato causa covid: “Alla difficoltà della gestione ordinaria dobbiamo sobbarcarci pure questo sfregio. Siamo stanchi”.

L'appello alle istituzioni è di attenzionare maggiormente il territorio: “Palermo vive un'emergenza di degrado e povertà non soltanto economica ma anche educativa e civile – continua la dirigente del Cassarà - una povertà che viene dalle strade anche da giovani che non hanno nulla da fare e si divertono a fare atti di vandalismo in qualsiasi luogo pubblico. La scuola è bersaglio di questi atti in cui, a volte, la violenza è fine a sé stessa ed è questa la cosa che mi preoccupa di più”.

Intanto all'Istituto è arrivata la solidarietà del ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi.
“Ho ricevuto la telefonata del ministro che mi ha rasserenato – continua la professoressa Crimi – mi ha detto che quando verrà a Palermo visiterà la nostra scuola e questo mi fa molto piacere. Non siamo soli. Il nostro istituto ha ricevuto nel corso degli anni la visita di tantissime personalità però mai quella del ministro della pubblica istruzione”.

Tantissimi gli attestati di solidarietà, tra cui anche quella dell'assessore all’Istruzione Roberto Lagalla e il sindaco Orlando.

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia