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Movida selvaggia a Palermo, tre giovani della provincia arrestati dopo un pestaggio. Ecco i nomi

Domiciliari con braccialetto elettronico a Marco Lo Bianco di 24 anni di Cefalù, Luixhi Halili di 21 anni di Termini Imerese e Fabio Mancuso, 30 anni, di Petralia Sottana

Movida violenta a Palermo. Nuova aggressione per futili motivi dopo una notte trascorsa tra i tavoli dei pub del centro storico. L'episodio, che ha portato all’arresto nel giro di pochi giorni di tre giovani, risale al 4 febbraio scorso, nella notte tra venerdì e sabato.

Una spedizione punitiva nei confronti nei confronti di un giovane che nel quartiere della Vucciria avrebbe colpito al volto un altro ragazzo. Tre amici di quest’ultimo - Marco Lo Bianco di 24 anni di Cefalù, Luixhi Halili di 21 anni di Termini Imerese e Fabio Mancuso, 30 anni, di Petralia Sottana - si sono messi a caccia del giovane, che è stato individuato intorno alle 3 e mezzo di notte. I tre lo hanno bloccato, lo hanno accerchiato e hanno cominciato a picchiarlo selvaggiamente con calci, pugni e anche con una bottiglia di vetro ferendolo alla testa. A interrompere il pestaggio è stato l’intervento provvidenziale di una pattuglia dei carabinieri.

I militari sono riusciti a bloccare subito Fabio Mancuso, che è stato arrestato quella stessa notte. Gli investigatori sono poi riusciti a risalire all’identità degli altri due autori del raid, arrestati oggi, grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza dei negozi nella zona di via Roma. Le indagini svolte dai carabinieri sono state coordinate dalla Procura.

Il gip Clelia Maltese, che ha disposto gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico per tutti e tre gli aggressori, sottolinea nel provvedimento «la gravità della condotta connotata da bestiale violenza» e il fatto che si sia sostanziata «in un brutale pestaggio nei confronti di uno sconosciuto ritenuto colpevole di avere aggredito un amico, ma che si trovava da solo e sostanzialmente inerme».

 

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