Ci risiamo, un’emergenza senza fine. Sono tornati a riempirsi i depositi al cimitero dei Rotoli di Palermo. Bare dei defunti sui pavimenti e proteste dei familiari, uno scenario che mette in luce un disagio che non si arresta.
Alcuni feretri, come scrive Connie Transirico sul Giornale di Sicilia in edicola, sono anche nella saletta d’ingresso del camposanto dove il personale entra a timbrare il cartellino. Queste immagini sono state girate in queste ultime ore e mostrano una situazione di vera emergenza. Non solo bare accatastate e nuovamente a terra, ma anche immondizia a fare da cornice ad una fotografia sempre più grigia.
«Stiamo già lavorando - dice l'assessore Toni Sala - per coinvolgere il personale della Reset attraverso un cambio di mansioni. E speriamo presto di poter riavviare il forno crematorio con un primo intervento di manutenzione, in attesa del più com- plesso Revamping. Abbiamo già un preventivo di spesa».
Nei viali i rifiuti ormai sono parte strutturale del cimitero. E poi le tensostrutture che continuano ad essere un groviglio di mancate risposte ed errori dell’amministrazione comunale. Passano settimane, mesi, anni, ma la situazione non cambia.
«È intollerabile che l'organizzazione del cimitero sia così carente - dice Igor Gelarda, della Lega -: un aspetto è la tumulazione delle bare, un'altra è la pulizia dei viali principali e dell'intera struttura. Ho visto tanta gente sdegnata perché costretta a fare lo slalom tra i rifiuti per portare un fiore nella tomba dei propri cari. Chiederemo un incontro urgente con l'assessore Toni Sala e se necessario anche con il prefetto».
«La gestione fa acqua da tutte le parti - commenta Nino Randazzo, componente della IV commissione dopo l’ultimo sopralluogo nel cimitero -. È inaccettabile l’ennesimo blocco dei trasferimenti delle salme a Sant’Orsola, inaccettabile il blocco da mesi della gestione dei campi inumazioni per l’assenza di un autista che possa guidare il bobcat. Nel frattempo è gravissimo che i campi dei Rotoli non vengano più gestiti e da questi potrebbero essere recuperati nel giro di qualche mese centinaia di post i. Ma l’Amministrazione continua a girare a vuoto».
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