Una strada ampia e scorrevole. A Bonagia, alla periferia di Palermo, in via Nicolò Azoti (ex via dell'Ermellino) molti automobilisti corrono superando i limiti di velocità e causando incidenti. È successo anche ieri (4 febbraio) mattina quando una Honda di grossa cilindrata e un'auto si sono scontrate, il giovane a bordo della moto è finito sull'asfalto ed è rimasto ucciso.
La vittima è Mario Di Peri, 22 anni, a Villabate gestiva la macelleria e una attività commerciale di famiglia e nella sua comunità ha lasciato un grande vuoto.
Il Comitato Bonagia non si arrende, attivo nel quartiere, con i promotori Francesco Pilo e Santi Raineri hanno lanciato una petizione: installare dei dissuasori antivelocità sulla strada per rallentare la corsa dei mezzi che percorrono la zona.
Una iniziativa condivisa anche dal capogruppo della Lega a Palermo, Igor Gelarda, e la consigliera comunale, Maria Pitarresi: "Un’istanza da presentare al sindaco Orlando - affermano - affinché questa arteria stradale smetta di essere continuo teatro di incidenti. Bonagia è uno di quei quartieri dimenticati dall'amministrazione comunale dove vive una nutrita fetta di popolazione, che avrebbe desiderio di sentirsi cittadinanza in linea con le altre grandi città europee. Nei prossimi giorni comunicheremo i luoghi e gli orari dove sarà possibile, da parte di tutti i cittadini palermitani, firmare questa petizione".
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