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Raid al centro Padre Nostro di Palermo: "Chiaro messaggio, ma andiamo avanti"

I segni del raid sono ancora evidenti, come si vede dalle immagini. Il centro di accoglienza Padre Nostro nel quartiere palermitano di Brancaccio è stato bersaglio dei vandali nella notte tra l'8 e il 9 gennaio. Questa volta l'incursione riguarda il centro antiviolenza di via San Ciro n. 6 (ex Mulino del Sale).

"Un brutto gesto - commenta in questo video Domenico De Lisi, vicepresidente del Centro Padre Nostro -, fatto a inizio anno con cui i responsabili probabilmente vogliono lanciare un messaggio: noi ci siamo ed entriamo quando vogliamo". I vandali, infatti, hanno utilizzato un masso per sfondare un vetro antiscasso che è andato in frantumi. Il presidente del centro Maurizio Artale ha subito denunciato l'accaduto ai carabinieri.

Davanti ai vetri frantumi i responsabili della struttura allargano le braccia. "Siamo sempre pronti ad accogliere e a operare per il quartiere come ha fatto padre Puglisi - commenta De Lisi -. Lo abbiamo fatto anche durante le feste, ascoltando donne venute da noi per liberarsi dalla violenza familiare. E continueremo a impegnarci in questa attività nonostante gli attacchi che subiamo".

Quello compiuto tra sabato e domenica è l'ennesimo attacco alle strutture del quartiere volute da padre Puglisi. "Anche la piazzetta che adesso porta il suo nome, che è diventata un luogo simbolo di rinascita viene continuamente danneggiata", racconta De Lisi.

Dura condanna dal  presidente della Regione Nello Musumeci. "Mafiosi e delinquenti comuni sanno che il Centro antiviolenza di Palermo, fondato dal Beato Pino Puglisi, è punto di riferimento e simbolo di legalità in un quartiere con mille problemi come quello di Brancaccio. Ma dovrebbero sapere anche che gli operatori e i volontari del Centro, assieme a tutti i cittadini che usufruiscono dei suoi servizi, non si fanno intimidire da atti vandalici. È la conferma di quanto questo presidio di generosa assistenza alla comunità dia fastidio a chi vorrebbe continuare a vivere nella illegalità". E aggiunge: "Al presidente Maurizio Artale, a tutti i soci del Centro di accoglienza Padre Nostro, la solidarietà mia e del governo regionale, con l'auspicio che gli autori dell'ennesimo raid vandalico siano individuati al più presto".

Solidarietà anche dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando: " Un gesto intollerabile che tutta l’Amministrazione comunale condanna duramente. Sono sicuro che i cittadini, i tanti volontari, gli operatori della struttura e il presidente Maurizio Artale, a cui esprimo la mia solidarietà e vicinanza, non si faranno intimidire da simili azioni vandaliche che non arrestano certamente lo straordinario cammino di legalità intrapreso dal quartiere di Brancaccio. Auspico che gli autori del raid che offende gravemente la memoria e l’impegno del Beato Pino Puglisi vengano presto individuati dalle forze dell’ordine e consegnati alla giustizia".

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