Note di violino, chitarra, flauto, pianoforte a riempire la Fiera del Mediterraneo per mezz’ora di incanto. Poi il minuto di silenzio, in memoria delle vittime di Ravanusa. Mattinata densa di emozioni all’hub vaccinale di Palermo.
I ragazzi dell’Orchestra del Gattopardo, 13 studenti della scuola media statale Giuseppe Tomasi di Lampedusa di Santa Margherita Belice (Agrigento), si sono esibiti fuori dai corridoi vaccinali, nell’area di attesa post-somministrazione. Un mini-concerto, dedicato al personale sanitario impegnato nel contrasto al Coronavirus, per raccogliere fondi per la ricerca sulle malattie genetiche rare nell’ambito della maratona Telethon.
I componenti dell’orchestra, dagli 11 ai 13 anni, accompagnati dal coordinatore dell’indirizzo musicale Salvatore Rinaldo e dai loro insegnanti di musica, hanno suonato davanti al commissario Covid di Palermo, Renato Costa, e agli utenti dell’hub, portando il saluto anche del dirigente scolastico Girolamo Piazza, che non ha potuto essere presente.
Una doppia operazione di sensibilizzazione: al vaccino e a stare dalla parte della scienza. Gli alunni della scuola, che da anni sostiene la raccolta fondi di Telethon, hanno allestito un banchetto con i gadget della Fondazione, tra cui i cuori di cioccolato e le candele Telethon: il ricavato andrà a sostegno della ricerca.
In più, per i giovanissimi orchestrali, l’emozione di tornare a suonare davanti a tante persone per la prima volta dall’inizio della pandemia e la commozione nel ricordare chi ha perso la vita nella tragedia di Ravanusa, nel giorno dei funerali delle vittime.
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