"Possiamo procedere allora con il pagamento delle ragazze? Certo. Ma poi tu che ti lamenti, puoi resistere ad altri dieci anni di pandemia". Un modo di dire, certo, con tono scherzoso, ma la dice lunga sulla sicurezza di chi faceva certe operazioni per far rimanere tutto più in piedi possibili.
Ecco le intercettazioni dei finanzieri del comando provinciale di Palermo, che hanno dato esecuzione a un'ordinanza agli arresti domiciliari e misure interdittive di esercizio di attività per un anno emessa dal gip nei confronti di 3 imprenditori accusati di bancarotta fraudolenta e autoriciclaggio, con il sequestro preventivo del capitale di 4 società, di 6 negozi di abbigliamento nel centro di Palermo e Cefalù della catena Hessian.
Nel video fornito dai finanziari si sentono, tra gli altri, i destinatari del provvedimento cautelare sono Cesare Ciulla, 61 anni, Patrizia Giannettino, 59 anni e Noemi Ciulla, 27 anni, imprenditori e amministratori di fatto e di diritto, storicamente presenti nel settore della vendita di abbigliamento e accessori.
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