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Libri e vestiti da Palermo ai bambini orfani della Striscia di Gaza

I 5 mila euro raccolti in beneficenza la scorsa estate al Teatro della Verdura a Palermo, con lo spettacolo «Come pesci in un barile», sono arrivati a destinazione: sono serviti ad acquistare libri, quaderni, giubbotti per l’inverno e altro vestiario scolastico per i minori e i bambini orfani della scuola elementare di Khan Younis, città della Striscia di Gaza, gemellata a Palermo, assistiti dall’associazione Whatan. E anche per avviare progetti di supporto e di sostegno scolastici.
I ragazzini hanno inviato un breve video dove esprimono il gradimento per il gesto di generosità della città di Palermo. Un’iniziativa di solidarietà, promossa dall’associazione «Voci nel Silenzio» e sostenuta dall’amministrazione comunale e dal Teatro Massimo, alla quale ha preso parte la Cgil Palermo, la Cgil Sicilia, L’Arci.
«Con la collaborazione tra l’associazione ‘Voci nel Silenziò e le altre associazioni siamo riusciti a dare un valore e un senso alla serata artistica organizzata il 29 agosto scorso al Teatro della Verdura - dice Zaher Darwish, responsabile dell’associazione - e a dare un aiuto concreto ai bambini orfani della scuola elementare di Khan Younis, traumatizzati a causa dei bombardamenti nella Striscia di Gaza, durante i quali hanno perso le loro famiglie. La scuola ha anche potuto bandire un concorso per assumere un insegnante di sostegno».
«Un’iniziativa di promozione sociale e culturale, che per la Cgil è stata importante per concretizzare il suo impegno in prima linea per i diritti umani e il sostegno alle persone bisognose - aggiunge il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo - La collaborazione con l’associazione proseguirà con nuove iniziative di sostegno anche per costruire un ponte telematico tra studenti e famiglie delle due città e di condivisione con una comunità che sta vivendo una drammatica stagione per i bombardamenti subiti dalla popolazione». “Un ringraziamento speciale - aggiunge Darwish - va, ancora una volta, a tutti gli artisti e allo staff che hanno dato vita alla serata del 29 agosto al Teatro di Verdura di Palermo. Un grazie al cantastorie Yousif Latif Jaralla, a Moni Ovadia, Gigi Borruso, Lucina Lanzara, Salvo Piparo, Marta Bellingreri, Mario Bajardi, Giuseppa Barbera e Maziar Firouzi . Grazie anche a tutta la città di Palermo che ha dimostrato una sensibilità unica nei confronti della nostra causa».

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