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Rifiuti per strada a Palermo e operai in malattia quando gioca l'Italia, Rap: ieri 23 assenti

"Grosso modo Palermo è stata ripulita. Avevo promesso che entro la giornata di sabato l’emergenza sarebbe stata superata. In realtà siamo arrivati a domenica notte-lunedì mattina, ma quelle 900 tonnellate che primo erano per strada adesso sono in discarica. Questo non significa che non ci siano ancora delle piccole sacche di rifiuti per tutta una serie di vicende legate da una parte al 'palermitano tipo' e dall’altra alle fragilità che ha questa azienda".

Così l’amministratore unico di Rap, Girolamo Caruso, incontrando stamane i giornalisti nella sede dell’azienda, a Palermo, per fare il punto sull'emergenza rifiuti. Un’emergenza amplificata negli ultimi giorni anche dalle defezioni del personale in concomitanza con le partite dei campionati europei.

"Ieri non si sono presentati 23 netturbini e per noi non è un numero marginale - ha ammesso Caruso, come è possibile sentire nel video di Marco Gullà - volendo usare un paragone calcistico, è come avere una squadra con undici giocatori e una panchina vuota. Basta poco per fare saltare due-tre itinerari con venti dipendenti che non si presentano per malattia o per altro. L’unico provvedimento che possiamo adottare è la visita fiscale ma serve a poco".

Secondo Caruso l'emergenza è passata e il riferimento è anche legato alle assenze dei lavoratori. "Ieri , infatti, abbiamo siglato un accordo con il sindacato che ci poneva dei limiti sul tetto di 150 ore di straordinari. Spero che in occasione della finale di domenica non si ripeterà ciò che è accaduto in occasione delle ultime tre partite. Comunque ha portato fortuna visto che abbiamo vinto - ha concluso in tono scherzoso - ma vorrei le due cose insieme: la città pulita e l’Italia trionfare".

"Azienda da rifondare"

"La Rap è un'azienda fragile, non dal punto di vista finanziario, ma organizzativo che va rifondata e rivoltata come un calzino. In questo momento di crisi per il personale ho trovato 120 dipendenti non idonei. Alcuni di questi sono stati già miracolosamente tornati idonei e potranno contribuire a superare questa emergenza rifiuti", ha aggiunto l'amministratore unico.

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