L'inchiesta che ha portato all'arresto di 81 persone in provincia di Palermo, ha reso ancor più chiari gli assetti nel mandamento mafioso di Partinico. Una fotografia dei clan e dei loro interessi che come spiega Marco Pisano, comandante del nucleo investigativo Monreale mette in luce innanzitutto un'anomalia rispetto al passato: "L'assenza di una figura di vertice". Le indagini, dice Pisano in questo video rivelano anche "la preponderanza degli interessi nel traffico di droga".
La necessità di non compromettere i guadagni garantiti dal traffico di stupefacenti su larga scala ha imposto una sorta di pax tra i vari gruppi, tutti legati ai clan mafiosi, per la gestione territoriale dei flussi di droga. Da questa esigenza la definizione di un precario equilibrio caratterizzato da una costante fibrillazione che si è manifestata con numerosi danneggiamenti, spedizioni punitive ed atti incendiari riconducibili all'uno o all'altro gruppo criminale, sempre in procinto di portare lo scontro ad un livello superiore.
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