"Siamo di fronte ad una indagine che svela una rete di pusher e galoppini che spacciavano anche utilizzando bambini".
Lo ha detto il questore di Palermo, Leopoldo Laricchia, in conferenza stampa per illustrare i dettagli dell'operazione antidroga denominata "Mirò" che ha portato all'esecuzione di 30 misure cautelari.
I poliziotti del commissariato di Partinico, con personale della Squadra Mobile, hanno eseguito 11 arresti in carcere, 15 ai domiciliari e 4 obblighi di firma.
La "rete" era capeggiata da due pregiudicati. Uno dei quali "è il nonno - dice il questore - che mentre accompagnava la nipotina di 9 anni in piscina, contestualmente spacciava la cocaina".
Non solo: utilizzava la piccola anche per il conteggio del denaro riscosso. "Una volta la bimba - ha riferito il questore - vedendo un film in tv ha detto al nonno: ma fanno quello che facciamo noi, che imbottiamo le persone di droga?".
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