Collaborazione fra strutture sanitarie per salvare una donna affetta da una rara malattia, che le ha causato cirrosi epatica ed un carcinoma al fegato. Il trapianto - sua unica speranza di vita - è stato effettuato all'Ismett di Palermo.
Coinvolto il reparto di Ematologia dell’Ospedale Cervello, 4 banche del sangue (centro trasfusionale di Cefalù, ospedale Civico, ospedale Maggiore di Ragusa, banca del sangue raro di Milano), la rianimazione del Policlinico di Bari dove è avvenuto il prelievo del fegato ed appunto l’Ismett dove poi è stato eseguito il trapianto.
"La paziente era affetta fin dalla nascita da una rara malattia che la costringeva a ripetute e frequenti sedute di eritroexchange, per sostituire i globuli rossi malati del paziente co globuli rossi di un donatore".
Il fegato poi trapiantato è stato prelevato da un donatore deceduto e positivo al Covid.
In questo video, le interviste a Salvatore Gruttadauria, direttore chirugia e trapianto addominale Ismett e a Gaetano Burgio, responsabile UO anestesia e sale operatorie Ismett.
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