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Performance e pitture in strada contro la crisi climatica: la protesta a Palermo

Arriva anche a Palermo l’onda della Ribellione 2021 del movimento Extinction Rebellion.

Stamattina in via Generale Magliocco, attiviste e attivisti del movimento hanno messo in scena "un’azione performativa". Due figure in giacca e cravatta hanno apparecchiato un banchetto dove sono rimasti soldi nei piatti e petrolio nei bicchieri. “Solo quando l’ultimo albero sarà tagliato, l’ultimo fiume avvelenato, l’ultimo pesce pescato, solo allora capiremo che non possiamo mangiare denaro”, ha detto un’attivista.

Spazio anche ad una performance di pittura urbana di Igor Scalisi Palminteri.

All’inizio di via Colonna Rotta, infatti, l’artista ha realizzato un polittico. Due oranghi minacciati d’estinzione, anche per la produzione di olio di palma, guardano il simbolo di Extinction Rebellion, una clessidra iscritta nel cerchio del mondo, a indicare che il tempo per agire sta scadendo.

“Vogliamo vivere!”: questo il messaggio del movimento in questa giornata di mobilitazione diffusa in molte città italiane ed europee. “Numerosi rapporti - si legge in una nota del movimento - hanno raccolto dati preoccupanti su come le banche, gli istituti finanziari e le assicurazioni principali del mondo, e tra loro colossi italiani come UniCredit, Intesa Sanpaolo e Generali, continuino a finanziare massicciamente multinazionali dei combustibili fossili e progetti devastanti per l’ambiente, contribuendo ad aggravare la crisi climatica ed ecologica in atto e ignorando gli Accordi di Parigi”.

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