Alla Fiera del Mediterraneo a Palermo da oggi si effettuano i tamponi sui bambini, una novità che mette alla prova organizzazione, medici e genitori. I tempi di attesa infatti si allungano, perché non tutti i bambini si sottopongono volentieri al test, ed è importante, come ricorda Caterina Curatolo, medico dell’Asp, “evitare di trattenerli, di farli spaventare o di essere bruschi”.
Così genitori e operatori sanitari devono cooperare per convincere i piccoli, mentre qualcuno nella fila si spazientisce. “Spieghiamo ai bambini in cosa consiste la procedura, cerchiamo di fare capire loro che non è nulla di doloroso, per quanto rimanga un’operazione fastidiosa”. Alla postazione dell’esercito riservata ai pedoni c’è inoltre un cesto con caramelle e cioccolatini per premiare i piccoli coraggiosi.
“Per me non è stato doloroso, ho già fatto degli altri tamponi”, racconta Vincenzo, mentre Marta si sottrae ostinatamente al test. Suo padre però dice: “i bambini vogliono andare a scuola, e sono consapevoli del fatto che devono fare il tampone. Più che doloroso è doveroso”. Sulle capacità dei medici confida invece Benedetta, in attesa del test con sua figlia: “i dottori sono giovani, preparati e sembra sappiano trattare i bambini con molta delicatezza”.
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