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Coronavirus, ecco i primi tamponi nelle scuole a Palermo: "Così più sicurezza"

Ha preso il via stamattina all’istituto Madre Teresa di Calcutta di Palermo lo screening rivolto a studenti, insegnanti e personale non docente organizzato dalle Usca scolastiche dell’Asp di Palermo. I tamponi effettuati oggi sono stati 243. Lo screening, con adesione su base volontaria, era rivolto ad insegnanti, personale non docente e studenti. L’attività rientra nell’ambito della campagna di prevenzione dal coronavirus promossa in collaborazione con il Comune di Palermo ed i Dirigenti scolastici: vengono effettuati i tamponi rapidi, ai quali, in caso di positività, farà seguito il tampone molecolare.

L’Azienda sanitaria provinciale di Palermo ha istituito 10 Usca scuola: 6 con sede in città, 2 a Partinico con competenza sul versante occidentale della provincia e 2 a Termini Imerese per il versante orientale. Complessivamente saranno impegnati 35 medici. Stamattina sono stati sottoposti a tampone gli studenti della scuola secondaria di primo grado, con fascia d'età 11-14 anni.

Attività rivolta al mondo della scuola anche alla Fiera del Mediterraneo dove, per il diciannovesimo giorno consecutivo, è stato organizzato uno screening di popolazione. Oggi sono state 1.068 le persone che si sono sottoposte al tampone rapido e 63 i positivi. Complessivamente sono, invece, 23.404 i tamponi fatti in città e provincia dall’Asp di Palermo dall’inizio della campagna e 1.742 i positivi.
Domani l’attività proseguirà alla Fiera del Mediterraneo con stesse modalità ed orari dei gironi scorsi: dalle ore 9 alle 16, con ingresso dell’ultima autovettura alle ore 14.

"L'obiettivo che ci siamo posti è quello di arrivare ad maggior numero possibile di casi positivi per limitare il contagio - ha dichiarato Silvana Camerino, dirigente Asp, responsabile Usca -. Oggi abbiamo cominciato con qusta scuola perchè è in un quartiere di Palermo multietnico". "Le scuole - ha proseguito - sono in sicurezza e stanno facendo tutto il necessario, purtroppo i cintagi ci sono ma vanno aldilà di quello che le scuole possono mettere in atto. I contagi sono fuori".

"È una iniziativa fondamentale che consente alla scuola di proseguire in assoluta sicurezza l'attività didattica - ha dichiarato Laura Pollichino, preside istituto Madre Teresa di Calcutta -. Il fatto che ci siano tante nazionalità rappresenta un ulteriore tutela perché ci possono essere positivi asintomatici in giro e noi non lo sappiamo. Anche se la scuola ha messo in atto tutte le misure di sicurezza previste dai protocolli naturalmente non può essere certa al 100% che non ci siano persone comunque positive Quindi questo è fondamentale per l'isolamento dei positivi e per continuare l'attività".

Dopo la scuola Madre Teresa di Calcutta, verranno coinvolti l'istituto Di Vittorio (via Giuseppe Di Vittorio 11); Silvio Boccone (via Del Vespro 72); Bonagia, Istituto Mattarella (via Del Castoro 13); Scinà (via Giuseppe Li Bassi 60); Mendelssohn (via Brunetto 1); Leonardo Sciascia (via De Gobbis 13) e Leonardo Da Vinci (via Serradifalco 190). A breve verranno comunicate le date.

Nell'intervista: Silvana Camerino, dirigente Asp, responsabile Usca e Laura Pollichino, preside istituto Madre Teresa di Calcutta

 

 

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