"Da domani poteva esserci un’emergenza rifiuti nella città di Palermo. Siamo senza discarica da più di un anno, nel corso del quale abbiamo visto di tutto e di più. Mi piacerebbe attuare quello che avevo proposto un pò di tempo fa, ovvero provare a portare qui dentro dirigenti di altre istituzioni per 'sporcarsi le mani con i rifiutì, per capire cosa significa amministrare la Rap in un contesto come Palermo". Lo ha detto il presidente della Rap, Giuseppe Norata, parlando delle questione relativa alla discarica di Bellolampo, a Palermo. "Oggi c'è un accumulo di rifiuti importanti nella discarica - ha spiegato -. Con l’apertura della sesta vasca possiamo riuscire a depositare per circa 6-8 mesi (25 mila tonnellate di rifiuti subito, che potrebbero arrivare a 140). Tra poco avremo anche un incontro con la Regione Siciliana con l’ingegnere Foti per discutere di questa questione e abbiamo un progetto per depositare a Bellolampo. Noi siamo fiduciosi, vedremo cosa proporrà la Regione".
"Noi non possiamo accettare qualsiasi proposta che ci verrà avanzata dall’Amministrazione regionale, perchè talune ci fanno aumentare i costi", ha aggiunto il direttore della Rap, Roberto Li Causi. "La soluzione che abbiamo proposto fa risparmiare 2 milioni dei famosi extra costi - ha sottolineato -. E’ da giugno che chiediamo di aumentare i conferimenti, sennò andiamo in difficoltà. Ecoambiente e Trapani servizi hanno chiuso ad agosto e abbiamo chiesto la sostituzione; adesso ci hanno ridato la discarica di Alcamo. Questi due impianti ci consentivano di portare fuori oltre 400 tonnellate, adesso no".
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