Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Disinnesco bomba a Palermo, una rete per gli evacuati: "Sosteniamo i soggetti fragili"

Mentre procedono le operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale rinvenuto nel porto di Palermo, i residenti costretti temporaneamente a evacuare la “zona rossa” si radunano in vari punti della città. Ad attenderli e a prestare loro aiuto, come accade allo Stadio Comunale Renzo Barbera, ci sono diverse associazioni.

“Qui allo stadio siamo una decina di associazione facenti parte una rete. Le associazioni di protezione civile hanno il compito di assistenza alla popolazione e altre di soccorso sanitario. Ci occupiamo delle famiglie e dei soggetti fragili e soltanto una rete può essere capace di assistere un evento del genere: l’unione fa la forza”, dichiara Sonia Pecorella, dell’Associazione Le Ali di Anpas Sicilia.

Il supporto è in particolare rivolto alle persone anziane e che hanno difficoltà a deambulare, le quali vengono accompagnate all’interno delle strutture e a cui viene fornito tutto ciò di cui hanno bisogno, in attesa del termine delle operazioni. “Siamo qui anche per dare un supporto morale”, testimonia Alfonso Montalto dell’Associazione Vpc di Villagrazia di Carini.

C’è in effetti, tra gli spalti dello stadio, chi è molto spaventato, ma anche chi è rassicurato dalla presenza delle associazioni e soddisfatto della maniera in cui sono state condotte le operazioni di evacuazione. “Finora è andato tutto benissimo, li ringraziamo da parte di tutti”, afferma Salvatore, che, comunque, spera di fare ritorno a casa entro mezzogiorno.

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia