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Festa dell'Arma dei carabinieri, a Palermo si celebrano lotta alla mafia e solidarietà

Nella caserma «Carlo Alberto dalla Chiesa» di Palermo cerimonia per i 206 anni dell’Arma dei carabinieri, alla presenza del prefetto Giuseppe Forlani, del Comandante della Legione carabinieri, generale di divisione Giovanni Cataldo, e il generale di brigata Arturo Guarino, comandante provinciale.

Nonostante il calo delle attività criminali connesse con il Covid-19, rileva l’Arma, il Comando provinciale di Palermo ha denunciato 13.122 persone in stato di libertà e ne ha tratto in arresto 1.764. Tra queste 99 per reati associativi (416 bis e altro), 165 per estorsione, 35 per usura, 959 per stupefacenti. Numerosi anche gli interventi sul versante del sostegno ai cittadini.

Nell’ambito delle iniziative per fronteggiare l’emergenza coronavirus, che ha colpito anche l’Arma provinciale, con l’intera catena di comando risultata positiva, «senza inficiarne l’operatività», il 2 giugno, Il presidente della Repubblica ha insignito del cavalierato del lavoro il comandante della Stazione di Altavilla Milicia, maresciallo maggiore Ettore Cannabona, il quale ha devoluto in beneficenza un intero stipendio mensile.

Tra gli interventi, a luglio 2019 tre militari delle Stazioni di Termini Imerese e Caltavuturo hanno salvato la vita di un giovane mentre tentava il suicidio; a marzo di quest’anno due militari della stazione di Altofonte hanno intercettato e fermato, un furgone che ad alta velocità aveva perso il controllo, mettendo in pericolo gli automobilisti nella strada a scorrimento veloce Palermo-Sciacca; sempre a marzo, 5 militari della Stazione di Roccamena hanno salvato un’anziana nella sua abitazione in fiamme; a maggio 4 militari della Stazione di Roccamena hanno rintracciato una persona che si era allontanata per uccidersi: trovata priva di sensi, è stata salvata con manovre di primo soccorso.

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