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Jaime ricoverato a Palermo in condizioni critiche, la speranza della moglie: "Nostro figlio lo aspetta"

È ricoverato all'ospedale Cervello di Palermo, in condizioni critiche, Jesus Jaime Mba Obono, l’informatico originario della Guinea Equatoriale e con nazionalità italiana, per giorni ricoverato in Africa dopo avere contratto il coronavirus.

L’uomo è sposato con una palermitana, Chiara Beninati e hanno tre figli, l'ultimo dei quali ha 5 anni. La donna nei giorni scorsi ha lanciato diversi strazianti appelli affinchè le istituzioni si mobilitassero per il ritorno a Palermo dell'uomo fino a quando il governo ha deciso di inviare un aereo dell'Aeronautica e riportarlo in Sicilia.

"Il mio appello straziante e la gravità hanno fatto si che il governo intervenisse - ha dichiarato la donna a Gds.it -, è stato mandato in tempi ultraveloci un aereo dell'aeronautica e ora è ricoverato a Palermo in prognosi riservata, ieri ha iniziato la dialisi. Stanno facendo un'indagine a 360% per dargli tutte le cure mediche necessarie. Non mi importa il tempo, lo abbiamo portato vivo e vorremmo che uscisse vivo".

La donna poi racconta come ha conosciuto Jaime. "Galeotto fu un volo che presi per andare ad un matrimonio a Madrid - racconta -. Mi sedetti accanto a quest'uomo, fu un colpo di fulmine. Appena tornati, nel giro di una settimana mi chiese di sposarlo e poi andammo a vivere insieme. Mi sono pure licenziata e mi sono trasferita nella Guinea equitoriale dove viveva".

Poi il tragico racconto degli ultimi mesi. "Ai primi di gennaio è tornato lì per trovare la sua famiglia ma a marzo quando doveva rientrare abbiamo pensato che, visto che in Italia c'era il coronavirus, era più sicuro che rimanesse in Africa. Poi hanno chiuso tutti i voli ma lui ha cominciato a star male, prima sembrava una salmonellosi e poi invece, lo scorso 27 aprile, si è rivelato coronavirus". Da lì per Chiara Beninati è iniziata la battaglia per riportarlo in Italia.

"Finalmente sia io che mio figlio di 5 anni siamo più sereni, stanotte abbiamo dormito", ha confessato. "Adesso il piccolo, nell'attesa che il padre torni da lui, ha un sogno: "Vorrebbe salire su un'auto della polizia e fare un giro", conclude la donna.

Intervista a Chiara Beninati, moglie di Jaime

Video di Marcella Chirchio

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