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Tutto pronto per il trasferimento dei migranti della Alan Kurdi sulla nave quarantena

Tutto pronto per il trasferimento sulla 'nave quarantena'. Si è svolta stamattina, presso la prefettura di Palermo, una riunione del Centro coordinamento soccorsi, in modalità videoconferenza, presieduta dal prefetto Antonella De Miro, sulle attività di trasbordo dei 149 migranti a bordo della nave «Alan Kurdi», della Ong tedesca Sea Eye, al largo delle coste palermitane, sulla «Rubattino» della Tirrenia. Il traghetto è stato individuato e riconvertito quale struttura sanitaria per la quarantena degli stranieri.

E’ stato definito il piano per garantire il trasbordo in sicurezza, anche a tutela della altre imbarcazioni ormeggiate in rada, con il contributo della Guardia di finanza, della Capitaneria di porto, programmando l’attività di vigilanza anche nella fase successiva della quarantena.

L’autorità sanitaria locale ha già provveduto ad allertare le strutture ospedaliere locali in vista di possibili interventi di ricovero, individuando i laboratori per l’analisi dei tamponi che saranno effettuati tempestivamente nei riguardi di tutti i migranti e del personale di bordo.

La Croce Rossa ha messo a disposizione personale sanitario oltre ad una camera di biocontenimento, ricevuta in dotazione dal ministero della Salute, da installare sulla nave Rubattino per l’immediato isolamento dei casi sospetti Covid.

"Si è proceduto al carico di viveri, materiale sanitario, farmaci e dispostivi di sicurezza - spiega l’ammiraglio Roberto Isidori, direttore marittimo di Palermo - e poi nave Rubattino potrà mollare gli ormeggi e navigare verso la Alan Kurdi". Il momento più più delicato - oltre all’affiancamento - sarà certamente il trasbordo dei migranti che avverrà uno alla volta.

Ogni migrante avrà a disposizione una cabina, 3 pasti al giorno e verrà sottoposto ad uno screening medico da parte del personale medico, anche della Croce Rossa.

Da quello che si apprende, invece, i 22 membri della Alan Kurdi della Ong tedesca Sea Eye, non verranno trasferiti sulla nave Rubattino.

"Terminate le procedure di trasbordo - spiega l’ammiraglio - nave Rubattino si sposterà alla fonda del Porto di Palermo, a distanza di sicurezza anche per consentire eventuali interventi in caso di emergenza. Predisposti anche servizi di vigilanza continua con motovedette delle forze dell’ordine".

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