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Palermo, parla l'ex comandante dei vigili Marchese: "Falso il flop dei controlli sui rifiuti"

"Dopo circa 18 mesi dal mio insediamento il sindaco di Palermo, e non solo, ha deciso, nell’ambito di una rotazione complessiva e riorganizzazione dell’ente di procedere tra le altre alla sostituzione del comandante della polizia municipale. Pur apparendo strano che nell’adottare tale provvedimento sia stato preventivamente comunicato alla stampa che la sostituzione del comandante era dovuta alla scarsa efficienza della polizia municipale nei controlli sull'abbandono dei rifiuti, ritengo di dovere a difesa dell’operato di ciascuno di voi rappresentarvi la mia soddisfazione per il lavoro svolto sul tema specifico da ciascuno degli operatori della polizia municipale. Attribuire a voi il pessimo risultato della società partecipata sulla raccolta dei rifiuti piuttosto che alla dirigenza di tale società costituisce l’ennesimo falso storico di questa città".

E’ quanto scrive in una lettera indirizzata ai colleghi Gabriele Marchese, da poco ex comandante della polizia municipale di Palermo.

"Impedire la comunicazione dei dati veri oltretutto è, se ce ne fosse bisogno, sintomo che il vero cambiamento è di là da venire. In questo anno e mezzo - sottolinea Marchese - si è insieme avviata una nuova organizzazione dei servizi della centrale, una revisione dei processi esterni, avviate le procedure di notifica dei verbali su targhe estere fermo da circa 8 anni, si è avviata una nuova procedura di gestione dei servizi, si è sgomberato il campo Rom gestito in condizione di degrado da circa 30 anni, provato a ridare ruolo e dignità al controllo sugli abusi di occupazione di suolo pubblico 'tollerati' per troppi anni e si è avviato e pressochè completato il trasferimento nella nuova sede fermo da anni e per il quale mancano soltanto alcuni aspetti e documenti burocratico amministrativi per la celere risoluzione dei quali è tutto pronto e manca l’invio di qualche modulo e tanto ancora".

"Insomma - conclude - insieme abbiamo provato a ridare dignità e ruolo nonchè visibilità ad un Corpo sempre più indipendente dai voleri del giorno e veramente al fianco del cittadino".

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