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Gestivano la "macelleria dei boss", 2 arresti a Palermo: il sequestro

PALERMO. Intestazione fittizia di beni. Con questa accusa sono stati arrestati a Palermo due pregiudicati, Natale Giuseppe Gambino - ritenuto al vertice del mandamento di Santa Maria di Gesù e in carcere dal 2015 per l'omicidio di Mirko Sciacchitano, ucciso in un agguato a Falsomiele il 3 ottobre 2015 - e Antonino Palumbo - già arrestato per rapina e ritenuto elemento attivo nella crimin

Il primo è stato posto agli arresti domiciliari, mentre il secondo ha l'obbligo di dimora. Nel mirino degli agenti della Sezione “Criminalità Organizzata” della Squadra Mobile, è finita una macelleria di via Giovanni Campisi - "Le delizie della carne".

Il negozio, storicamente riconducibile a Gambino, è il punto strategico per la sua influenza criminale nel quartiere ed era già stato oggetto di confisca a suo carico nel 2004.

Gambino è ritenuto dagli inquirenti elemento di vertice del mandamento di "Santa Maria di Gesù". E' detenuto dopo l'arresto nel dicembre 2015, poiché ritenuto responsabile del reato di associazione per delinquere di stampo mafioso, di tentato omicidio e dell'omicidio di Mirko Sciacchitano, commesso il 3 ottobre 2015.

I provvedimenti cautelari sono scaturiti dagli approfondimenti investigativi effettuati dalla Squadra Mobile a seguito dell'operazione denominata "Stirpe", eseguita, a novembre 2015, nei confronti della famiglia mafiosa "Santa Maria di Gesù" e nel corso della quale, insieme a Salvatore Profeta, è stato arrestato anche Palumbo, che è sottoposto all'obbligo di dimora ed al quale erano stati contestati l'associazione mafiosa e il concorso in rapina.

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