PALERMO. Biagio Conte ha cominciato il suo cammino verso Roma. Nella prima tappa è stato accolto da tantissimi fedeli nella chiesa Madre di Sant'Agata di Militello. Alcuni di loro lo hanno anche aiutato a portare la croce. Ed è da Messina che, dunque, il missionario ha ripreso ieri il suo cammino.
Nel frattempo, da quando Biagio ha cominciato il suo pellegrinaggio verso la sede papale, la missione continua nella «cittadella del povero e della speranza», ovvero la ex caserma dell' aeronautica militare di via Decollati. Qui ieri si è recato il camper del Giornale di Sicilia.
L'area - che accoglie circa 800 migranti provenienti da tutto il mondo - è stata data in concessione alla missione dal Demanio, dopo oltre 12 anni di attesa, e adesso somiglia un po' ad un cantiere: la «Chiesa di preghiera di tutti i popoli», così chiamata dal sacerdote Don Pino Vitrano e da tutta la comunità, deve essere ancora completata; circa 3 capannoni assomigliano a dei ruderi e sono in condizioni disastrose; e quasi ad ogni angolo si vedono montagne di materiale edile. Ma Don Pino e tutti i migranti della comuni tà non si perdono assolutamente d' animo. «I lavori continuano quotidianamente - ci spiega - ed è bellissimo lavorare tutto insieme. Speriamo di concludere tutto ed aprire la chiesa entro settembre. Noi chiuderemo quest' anno Santo con l'inaugurazione della Chiesa».
immagini di Marcella Chirchio
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