Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Borsa di studio, corona di fiori e non solo: a Palermo l'omaggio a Joe Petrosino

PALERMO. Un premio letterario, una borsa di studio, uno spettacolo teatrale, laboratori con studenti e un itinerario turistico per far conoscere i luoghi di Joe Petrosino, il detective italo-americano ucciso il 12 marzo 1909 a Palermo.

Sono alcune delle iniziative previste dall'associazione «Joe Petrosino Sicilia», in collaborazione con Bnl, Ersu e Rotary club Palermo nord. L'associazione siciliana, presentata ufficialmente oggi, nell'anniversario dell'omicidio del poliziotto, all'Hotel De France, è presieduta da Anna Maria Corradini, autrice di un libro su Petrosino.

«Lo scopo è favorire la cultura della legalità tra i più giovani - ha detto Corradini - ma anche rafforzare gli elementi di coesione sociale tra i popoli. Non dimentichiamo che Joe Petrosino fu un immigrato».

Una borsa di studio dell'importo complessivo di mille euro è stata assegnata a due giovani laureate, Ilenia Tagliavia e
Alessia Rosaria Puccio riguardanti alcuni strumenti di contrasto alla criminalità organizzata. A finanziare la borsa sono l'associazione internazionale 'Joe Petrosinò, il Rotary Club Palermo Nord e l'Ersu di Palermo. Durante l'iniziativa è stata intitolata una sala dell'Hotel de France a Joe Petrosino.

Tra i presenti all'iniziativa, Vincenzo La Manna, presidente dell'associazione «Joe Petrosino» di Padula, comune del
Salernitano che ha dato i natali al detective, e Nino Melito Petrosino, pronipote del poliziotto, che ha ricordato la sua
«antesignana capacità di intuire collegamenti tra mafia italoamericana e quella nostrana».

La giornata commemorativa è culminata con la deposizione di una corona sul marciapiede antistante la villa Garibaldi dove Petrosino fu ucciso il 12 marzo 1909.

Alla cerimonia, organizzata dal Comune di Palermo insieme all'associazione internazionale «Joe Petrosino», Ersu e Rotary Palermo Nord, sono intervenuti l'assessore comunale Barbara Evola in rappresentanza del sindaco, Anna Maria Corradini, autrice di ricerche e presidente dell'associazione siciliana 'Joe Petrosino', Alberto Firenze, presidente Ersu, Antonello Mineo, presidente Rotary club Palermo Nord , Vincenzo La Manna, presidente dell'associazione «Joe Petrosino» di Padula, comune del Salernitano che ha dato i natali al detective, e Nino Melito Petrosino, pronipote del poliziotto.

«Mi piacerebbe che il punto esatto dell'uccisione, avvenuto nel lato opposto della piazza, diventasse un punto di memoria - ha detto a margine Nino Melito - invece le basole con su scritto il suo nome sono state disposte tempo fa sul lato diverso della piazza».

Caricamento commenti

Commenta la notizia