PALERMO. «Mille alberi strappati alla Città». Recita così uno striscione affisso, in Piazza Castelnuovo a Palermo, dove è in corso un'iniziativa dei Verdi sullo scempio che ha portato all'abbattimento di mille piante in città per lasciare spazio ai binari della metropolitana e dell'anello ferroviario. A piazza Castelnuovo, che i palermitani chiamano Politeama per via dell'omonimo teatro, la scorsa settimana sono stati segati otto Ficus Microcarpa su 15 per far posto alla pensilina di una stazione dell'anello ferroviario. Per i Verdi, «quanto avvenuto in piazza Castelnuovo è surreale».
Gli ambientalista hanno deciso di presentare un esposto alla Corte di Giustizia europea per la violazione della convenzione di Arhus e di chiedere l'avvio di un'attività ispettiva da parte della direzione generale Ambiente di Bruxelles«. "Il Comune di Palermo è nemico degli alberi - ha detto il leader dei Verdi Angelo Bonelli - Questo comune non possiede un piano urbano del traffico, nè un piano di risanamento dell'aria. In Europa le politiche di contrasto all'inquinamento si mettono in pratica piantando alberi, a Palermo, invece, si tagliano. Questa è una piazza storica nota in tutta Italia e il taglio dei Ficus indica che questo progetto è stato fatto in modo approssimativo. Quando il progetto è arrivato sulla scrivania di Leoluca Orlando e ha visto cosa prevedeva per piazza Politeama, come mai non ha chiesto spiegazioni?". I Verdi hanno già presentato un'interrogazione parlamentare al ministero dell'Ambiente.
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