PALERMO. «Non può passare il messaggio che un cittadino onesto, come Santi Palazzolo, che denuncia il malaffare, venga messo all'angolo dallo stesso Cda che il giorno dopo la denuncia dell'imprenditore, e quindi subito dopo la richiesta di pizzo del sig. Helg, avrebbe discusso all'ordine del giorno proprio la proroga della concessione del locale. Domani mattina saremo all'aeroporto Falcone e Borsellino a sostegno di Palazzolo». Così il Movimento #iostoconsantipalazzolo ha manifestato alle 11 nello scalo palermitano per esprimere solidarietà all'imprenditore siciliano che con la sua denuncia ha consentito l'arresto di Roberto Helg, ex vice presidente della Gesap, la società di gestione dello scalo, ed ex presidente della Camera di commercio di Palermo.
«Vogliamo - si legge in una nota del Movimento - che venga ripristinata la legalità. Che è il rispetto della legge. Ma è anche riconoscere il coraggio dei cittadini che si ribellano alla corruzione e alla criminalità. Se a Santi Palazzolo non viene rinnovato il contratto lanciamo un messaggio sbagliato, ovvero che conviene non ribellarsi per vedersi garantiti i propri diritti. Non può essere così». «Abbiamo lanciato una petizione affinchè venga azzerato il Cda della Gesap e di conseguenza venga concessa la proroga della concessione per tre anni alla Pasticceria Palazzolo di Cinisi - prosegue la nota - Ci aiutino tutti i cittadini liberi e onesti che vogliono cambiare il corso delle cose. È assurdo che in Italia chi ha il coraggio di ribellarsi allo strapotere di speculatori o di gente senza scrupoli che utilizza il suo lavoro per interessi propri in maniera disonesta e immorale, sia isolato e anzi, in questo caso, sia quasi 'punitò. Noi non ci stiamo».
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