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Al via il nuovo treno Palermo-Catania, collegamento in meno di 3 ore

I collegamenti giornalieri previsti sono 14 (7 andata - 7 ritorno); il costo del biglietto è di 12, 50 euro

PALERMO. È partito dai binari della stazione centrale di Palermo il treno Minuetto, il nuovo collegamento Palermo-Catania attivato da Trenitalia che dal 3 maggio collegherà in meno di 3 ore il capoluogo siciliano a quello etneo.

In carrozza per il primo viaggio inaugurale il governatore della Sicilia Rosario Crocetta, il presidente di Rfi Dario Lo Bosco, il direttore divisione trasporto passeggeri regionale Orazio Iacono e i sindaci di Palermo, Catania e Termini Imerese: Leoluca Orlando, Enzo Bianco e Salvatore Burrafato. La nuova offerta di Trenitalia, che arriva dopo la chiusura di un tratto della A19 per il crollo di due piloni nel ponte Himera lungo l'autostrada A19, inaugura una nuova stagione per il trasporto pubblico in Sicilia.

I collegamenti giornalieri previsti sono 14 (7 andata - 7 ritorno); il costo del biglietto è di 12, 50 euro.  Sul treno anche l'assessore regionale alle Infrastrutture Giovanni Pizzo.

Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, che questo pomeriggio, sarà a Roma per partecipare a un Consiglio dei ministri straordinario, chiederà al ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio di dichiarare lo stato di emergenza in Sicilia, dopo il cedimento di un pilone nel ponte Himera lungo l'autostrada A19, che collega Palermo a Catania che la A19 ha diviso in due la Sicilia.

«Oggi pomeriggio parteciperò a un consiglio dei ministri per alcune questioni che riguardano la Regione siciliana e lo statuto della Regione - ha detto Crocetta, alla stazione centrale di Palermo per il viaggio inaugurale del treno Minuetto di Trenitalia che dal 3 maggio collegherà Palermo a Catania - al ministro Delrio, che ringrazio per l'attenzione e per aver rispettato i patti, chiederò la dichiarazione dello stato di emergenza, che deve essere dichiarato immediatamente. Non possiamo pensare di riparare la strada e non fermare la frana. La frana incombe e la dobbiamo fermare. L'urgenza c'è tutta».

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