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Anello ferroviario, via Emerico Amari verso la chiusura - Video

PALERMO. Questa settimana partiranno i lavori per la chiusura dell’anello ferroviario. Ad annunciarlo l’assessore alla Mobilità Giusto Catania. E si comincerà da uno dei tratti più importanti: via Emerico Amari. Qui il cantiere occuperà soltanto una carreggiata.

Ancora non è certa la data di inizio. Ma l’assessore Giusto Catania ha assicurato a Ditelo a Rgs: «Ormai è tutto pronto». Sono passati quattro mesi dall’annuncio di inizio imminente dei lavori. Era fine settembre. Ma ad oggi dell’anello ferroviario c’è soltanto il malumore dei commercianti e dei residenti pronti ad una chiusura senza precedenti nella strada e un’ordinanza, già emessa, per regolamentare il traffico. Fino ad oggi l’unico segnale di vita lasciato da questo cantiere è in piazza della Pace. Un’area di stoccaggio, con container adibiti ad uffici, cancellata per l’ingresso dei mezzi pesanti e una ampia area per il deposito dei materiali.
Lo scorso mese di settembre il Comune aveva emesso un’ordinanza annunciando la partenza dei lavori. L’anello ferroviario avrà il compito di integrare un’altra importante opera, il passante ferroviario, attraverso il nodo di scambio della stazione di Notarbartolo. Il progetto dell’anello prevede il prolungamento del tracciato Notarbartolo-Giachery per circa un chilometro e mezzo fino a Politeama, quasi interamente in galleria, e la realizzazione di tre nuove fermate: Libertà, Porto e Politeama, che serviranno i quartieri Dante, Libertà, Politeama e Sampolo-Ucciardone.

Gli interventi dovrebbero durare quasi tre anni. La conclusione è attesa per il mese di luglio del 2017. Una volta terminati i lavori, lungo l’anello ferroviario transiteranno 64 treni al giorno (uno ogni 15 minuti) nella prima fase, e 192 treni al giorno (uno ogni 5 minuti) quando andrà a regime.

immagini di Salvo Militello

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