“Credo che Zamparini sia morto quando ha appreso del decesso del figlio”. A parlare è Guglielmo Miccichè, ex vicepresidente rosanero, molto legato a Zamparini.
“Per me era un amico – dice Miccichè – l’ho sentito quando è venuto a mancare il figlio Armandino, si è lasciato andare, era già disperato. Se ne va un grande uomo, una grande persona, è come se fosse morto per me un fratello. Ricordo ancora le sue lacrime di commozione quando Sabatini gli comunicò che avevamo comprato Pastore”.
“Oggi è una giornata triste per Palermo e per tutti coloro che sono stati vicini al presidente – dice invece Moris Carrozzieri, ex calciatore rosanero – per me va via un padre, una persona speciale, quanta amarezza”. E poi a catena tutti gli ex rosanero come Zaccardo vogliono lasciare un pensiero che ricordi il presidente friulano.
Immancabile il ricordo di Rino Foschi: “E’ stato tutto bello con lui, è stato il presidente più grande con cui ho avuto il piacere di lavorare. Ricordo quando siamo arrivati, è stato un susseguirsi di risultati e momenti belli. Era un fratello, era questo per me. Ha patito molto la perdita del figlio e si è lasciato andare. Per me è un giorno molto triste. È stato bello caro mio presidente!”.
Persone:
3 Commenti
Giuseppe
01/02/2022 16:57
Silenzio assordante da parte delle curve.....saranno impegnate a fare striscioni per le trasferte a .....Caropepe
Lecchini Di Noto
01/02/2022 19:22
Intanto a Palermo da che lo osannavano poi all' improvviso era diventato una specie di criminale attorno ai santi. Fa parte della cultura autoctona dei mediocri. A me sembra strano comunque che ai tempi ogni responsabilità potesse dipendere da un solo uomo. Ma tutti i parassiti attorno si sarebbero dovuti trovare un lavoro vero... ;)
Alfio
01/02/2022 20:06
Ma i lettori sorridenti, quali problemi mentali hanno? Condoglianze ai familiari ed ai cugini Palermitani cu tuttu u cori da Catania