PALERMO. Ad Empoli per mantenere la vetta della classifica. Bruno Tedino sa bene che la partita di venerdì al Castellani contro i toscani rappresenta un crocevia fondamentale per il prosieguo del campionato rosanero e predica cautela cercando di non alzare la pressione sulla squadra.
“Quella di Empoli è una sfida da tre punti come le altre, ma secondo me giocano il calcio migliore: bisogna riconoscerglielo. Il mercato? La società ha fatto uno sforzo importante per mantenere la rosa praticamente inalterata: sono arrivate offerte per almeno 5 calciatori. Embalo? La sua partenza come uomo e come calciatore mi dispiace parecchio. Haksabanovic? Giocatore dai grandi margini di miglioramento, ma preferisco non parlarne: penso solo alla partita”.
Ancora problemi sulla destra per Tedino: “Rolando è distante da una condizione psico-fisica buona. Deve riprendere dopo un infortunio devastante dal punto di vista della guarigione. A destra Szyminski e Fiordilino sono due valide alternative. Rispoli però rientrerà entro una settimana e quindi non penso servano soluzioni sull’esterno. Numericamente ci siamo”.
Un messaggio chiaro per ambiente e squadra in attesa del big match: “Andremo ad Empoli con l’ambizione di migliorare partita dopo partita le nostre lacune, ma dal mio punto di vista non sarà decisiva, mancano ancora 19 partite. L’Empoli ha giocate codificate e sa giocare dentro e fuori; ha cambiato allenatore e sistema di gioco ed è una squadra sfrontata: è un onore poterla affrontare. Dispiace non incontrare Provedel e per il suo infortunio. Spero possa tornare il prima possibile: sono certo però che l’Empoli ha alternative all’altezza. Anche Lollo e Brighi non sono gli ultimi arrivati”.
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