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A Roma un grande Cecchinato batte Bautista, Sinner supera in tre set il russo Shevchenko

Il meteo non tradisce il Foro Italico: dopo la pioggia, sugli Internazionali il sole illumina una delle giornate più intense e belle per gli appassionati italiani. Ma è anche la domenica in cui Novak Djokovic si lamenta delle condizioni del Centrale. Jannik Sinner non delude le attese e in serata, con una grande prova di maturità, batte in tre set il russo Aleksandr Aleksandrovic Shevchenko 6-3 6-7 6-2 e accede agli ottavi di finale.

Tra i più brillanti della mattinata c’è Marco Cecchinato: il palermitano vola sulla terra rossa e piega Roberto Bautista Agut con un secco 6-2, 6-2. Ora il siciliano affronterà il tedesco Hanfmann al terzo turno. Contro lo spagnolo aveva perso due volte su due, l’ultima lo scorso anno a Madrid. Al primo turno Cecchinato aveva sconfitto Mackenzie McDonald sempre in due set (6-3 7-5). Al terzo turno Cecchinato affronterà il tedesco Yannick Hanfmann, che a sorpresa ha eliminato lo statunitense Taylor Fritz, il numero 9 al mondo. Vittoria in due set (6-4 6-1) per il tedesco.

A fine gara, ai microfoni di Sky, il palermitano non ha nascosto di provare un senso di riscatto. «Vengo da un anno difficile, con scarsi risultati e tante critiche, e nessuno ormai credeva in me. Solo io continuavo a credere in me stesso», ha detto, parlando di un un periodo di grande impegno per provare a risorgere. «Mi sono attaccato al lavoro, agli allenamenti, perché volevo tornare in alto, a trent'anni. Spero che questo sia solo l'inizio», ha continuato Cecchinato, sottolineando la qualità della prova di oggi. «È stata una partita di altissimo livello, sempre a comandare, sempre a spingere», ha detto l'azzurro, senza dimenticare di ringraziare il Foro Italico. «Un pubblico meraviglioso quello di Roma - ha concluso il tennista palermitano - che ha saputo sostenermi, soprattutto quando ne ho avuto bisogno, in un momento di difficoltà».

Perde invece l’altro veterano azzurro, Fabio Fognini, contro un Holger Rune di sedici anni più giovane. Sopra 5-2, il baby scandinavo inizia a compiere errori assurdi uno dopo l’altro (tanto che il set finisce 6-4). Il secondo parziale però è un monologo del danese che annulla Fabio e si conquista gli ottavi di finale con Alexei Popyrin. «Al futuro non ci vorrei pensare. Ho già detto che prenderò una decisione a fine anno. Posso ancora divertire... anche se gli acciacchi non mi aiutano», sorride Fognini.

L’attesissimo derby non delude le aspettative: Lorenzo Musetti contro Matteo Arnaldi, rinviato per pioggia ieri, ha visto prevalere il carrarese: 6-4, 6-4. Al Pietrangeli la temperatura già elevata è stata resa bollente dal tifo, diviso in due fazioni. Decisivi sono stati due break di Musetti nel primo set e un break nel secondo. «C’era tanta voglia di approcciare questo nuovo Foro italico, di tornare qua a Roma e vivere il match nella miglior maniera possibile», dice il 2002 in conferenza stampa. Musetti al terzo turno incontrerà Frances Tiafoe.

Sorride Re Novak Djokovic: il campione in carica accede agli ottavi battendo in tre set (6-4, 3-6, 6-1) il tenace bulgaro Dimitrov: è la prima volta che Nole vince due partite di fila sulla terra rossa nel 2023. L’asso serbo tuttavia ha da ridire sulla qualità del Centrale: «A essere onesti Roma non ha mai avuto una grande reputazione per la qualità del campo - dice lui in conferenza stampa - Sarebbe interessante capire quanto tennis si giochi prima del torneo, perché se non lo usi poi succede questo: il campo si sfalda, ci sono buche e i rimbalzi sono pessimi, irregolari». Djokovic in questi giorni ha avuto la sensazione, in allenamento, che il campo 5 fosse di qualità migliore rispetto al centrale, «perché ci giocano di più: è proprio questo il tipo di superficie (terra rossa, ndr) che richiede che si giochi».

Tra le donne, la campionessa in carica Iga Swiatek non sbaglia un colpo e conquista gli ottavi di finale: per la polacca, vittoria sull’ucraina Lesia Tsurenko 6-2, 6-0. Delude Camila Giorgi al Centrale: out 7-6, 6-2 contro la ceca Karolina Muchova. Eliminata anche la numero 9 al mondo, Maria Sakkari: l’ateniese cede il passo a un’altra ceca, Marketa Vondrousova, in appena due set: 7-5, 6-3. Ko infine l’erede delle sorelle Williams, la classe 2004 Coco Gauff: per lei 6-4, 2-6, 2-6 contro la ceca Marie Bouzkova. 

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