Gli bastava scendere in campo per tornare numero uno del mondo e solo la pioggia avrebbe potuto rimandare tutto. Ma il maltempo, che ha contraddistinto il primo sabato degli Internazionali, è stato clemente con Carlos Alcaraz, alla sua prima volta nel Centrale del Foro Italico. Sarà che l’avversario, Albert Ramos-Vinolas, è il giocatore delle sue prime volte. Con lui, infatti, ha giocato la prima partita nel circuito Atp e sempre con lo spagnolo ha fatto il suo esordio a Roma.
Un 6-4, 6-1 senza diritto di replica, nonostante pronti via il numero uno di Murcia abbia subito il break, andando sotto 2-0. Serviva un po’ di rodaggio per adattarsi alla terra rossa bagnata del Foro Italico, con il controbreak che comunque arriva, piazzando poi lo strappo decisivo sul 5-4. Il secondo set, poi, è ordinaria amministrazione e alla fine del match decide di conquistare anche quei pochi tifosi che ancora non fanno il tifo per lui, scrivendo «forza Roma» sulla telecamera. E il riferimento è proprio alla squadra di calcio perché come spiegherà in conferenza stampa «avevo un amico che giocava lì e anche se non seguo molto la Serie A, guardavo qualche partita della Roma».
Dell’amico non fa il nome, ma è Gonzalo Villar, di Murcia come Carlos, e con il quale spesso passa anche l’estate insieme allenandosi a tennis quando entrambi sono in Spagna. Poi tornando sulle sue condizioni dopo la sfida con Ramos-Vinolas ha aggiunto: «Mi sento benissimo, anche se le condizioni erano dure. A parte questo, ho sentito l’amore della gente ed è stato fantastico avere un sacco di tifosi, anche in una condizione così difficile».
Come detto, però, insieme ad Alcaraz c'è un’altra protagonista oggi al Foro Italico: la pioggia. In una giornata che di primaverile ha poco tra ombrelli aperti, cappotti e sciarpe a popolare i campi del villaggio. Il maltempo ha più volte interrotto le gare, rallentando il programma e costringendo l’organizzazione a cancellare gli ultimi quattro doppi in programma. È riuscito a scendere in campo, e a vincere, Lorenzo Sonego, prima della terza interruzione per pioggia. Il torinese vola così al terzo turno dopo un’ora e quarantacinque minuti di gioco che lo hanno visto trionfare contro Yoshito Nishioka con il risultato di 7-5, 6-3.
Non riesce neppure a scendere in campo, invece, il palermitano Marco Cecchinato, che a questo punto sfiderà domani (14 maggio) lo spagnolo Roberto Bautista Agut, testa di serie numero 21, così come andrà in scena domani l’attesissimo derby italiano tra Lorenzo Musetti, numero 18 del seeding, e la wild card Matteo Arnaldi.
Conscia dei disagi per il pubblico degli appassionati, la Federazione prevede così delle modalità di rimborso. «La Fitp intende garantire un ristoro, tramite rimborso del prezzo del biglietto o tramite un voucher pari al prezzo del tagliando - si legge in una nota - anche qualora uno degli incontri programmati nella sessione indicata sul biglietto abbia avuto inizio e sia stato poi annullato a causa di pioggia anteriormente alla conclusione del primo set, insieme a tutti gli altri programmati nella medesima sessione».
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