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Pallanuoto, il Telimar Palermo a Trieste sfiora la rimonta, ma alla fine cede 13-12

Nulla da fare nella prima giornata della seconda fase del Campionato nazionale di pallanuoto maschile di Serie A1 per il Telimar, che in trasferta a Trieste perde 13-12. Dopo essere passati in vantaggio, i palermitani subiscono il ritorno degli alabardati che riescono a portarsi anche sul +6. Occasioni sprecate in attacco nei primi tre tempi per i ragazzi allenati da Baldineti, che nell’ultimo quarto ci credono ancora e arrivano quasi a completare una splendida rimonta e sfiorano la rete del pareggio proprio allo scadere.

La cronaca

Va in vantaggio il Telimar con Irving su uomo in più, ma rispondono con veemenza i padroni di casa con Mezzarobba e Bini, entrambi in superiorità numerica, poi il tap-in di Razzi in veloce ripartenza degli alabardati, che chiudono il primo tempo sul 4-1 per la rete di Mladossich.

Il secondo tempo vede ritmi più lenti, ma partita sempre molto fisica, con diversi falli gravi assegnati ad entrambe le squadre. Il club dell’Addaura accorcia le distanze con una bomba improvvisa di Del Basso, ma Inaba prima su uomo in più e poi con un gran tiro dai sei metri porta la Pallanuoto Trieste sul 6-2. Gli uomini allenati da Bettini approfittano di un errore in superiorità del Telimar e in controfuga con Mladossich, lasciato uno contro zero, vanno sul 7-2. I palermitani non ci stanno e con un alzo e tiro di Basic vanno all’intervallo lungo sul -4.

In avvio della seconda metà del match, Irving lasciato libero ne approfitta per segnare la rete del 7-4. Trieste, però resta concentrata e allunga ancora con Bini, che da posizione defilata batte Nicosia, e poi con Podgornik e con Mezzarobba che portano gli alabardati sul 10-4. Il Telimar, al terzo tentativo su doppia superiorità, finalmente riesce a segnare con Marziali. Nicosia para a Razzi un rigore fischiato per fallo di Occhione, ma sull’azione successiva Buljubasic non perdona. Il terzo tempo si conclude con il goal di Vlahovic dell’11-6 sulla sirena.

Prova a mettere il turbo nel quarto tempo il club dell’Addaura, quasi perfetto sull’uomo in più: in avvio con Basic in superiorità va sull’11-7, ma reagiscono subito i padroni di casa con Vrlic su uomo in più. Di nuovo Basic in più davanti ad Oliva non sbaglia e porta il Telimar sul 12-8. I ragazzi allenati da Baldineti ci credono ancora e accorciano con Irving su uomo in più per il 12-9. Il tiro di Inaba deviato dalla difesa palermitana, però, manda in controtempo Nicosia e il Trieste va sul 13-9. Basic, Giliberti, entrambi in superiorità e Del Basso, quando mancano 39” al termine, quasi riescono a completare la remuntada, con il TeLiMar che chiude sul definitivo 13-12.

Usciti per limite di falli Occhione (Telimar) nel terzo tempo, Mezzarobba, Mladossich e Buljubasic (Trieste) nel quarto tempo.

Il dopo-gara

«Non abbiamo giocato bene, soprattutto all’inizio – ammette il centrovasca Andrija Basic, autore oggi di un poker -. Abbiamo permesso agli avversari di segnare facilmente da diverse posizioni. Le nostre transizioni dal pressing alla marcatura a zona non sono state perfette e loro ne hanno approfittato. Sapevamo che ci saremmo trovati di fronte ad una ottima squadra, che mostra un buon nuoto e che sa sfruttare i punti deboli dell’avversario. Noi oggi abbiamo avuto un approccio troppo soft alla fase difensiva. Poi, nella seconda metà del match siamo cresciuti, pressando meglio in difesa e giocando come avremmo dovuto fare fin dall’inizio. Abbiamo anche avuto un paio di occasioni che ci avrebbero permesso di capovolgere le sorti dell’incontro, ma il risultato è giusto. Quindi, adesso ci tocca lavorare sui nostri errori per essere pronti alla prossima sfida».

Il presidente

Marcello Giliberti, presidente del Telimar, parla di «meritatissima vittoria degli amici della Pallanuoto Trieste, che ci hanno dominato per tre tempi e mezzo. Eccellente l’arbitraggio. Noi invece, purtroppo, inguardabili per tutto il match tranne che negli ultimi quattro minuti, in cui abbiamo alla fine anche rischiato di pareggiare, risultato questo che sarebbe stato davvero ingiusto. Avrà pesato su questa nostra non prestazione l'impossibilità di allenarci tutti insieme a causa dei ripetuti collegiali cui sono stati chiamati costantemente 4-5 dei nostri e della prolungata chiusura della piscina olimpica comunale. Quindi, in generale, non aver potuto provare ad automatizzare pre-partita gli schemi cari al nostro coach Baldineti. Faremo ora di necessità virtù, i ragazzi dovranno rimboccarsi le maniche, dedicando tutte le loro risorse mentali e fisiche per preparare al meglio la prossima trasferta di Campionato di sabato prossimo a Salerno e il successivo turno infrasettimanale in casa contro il Brescia per arrivare poi pronti alla finalissima di Len Euro Cup contro il Sabadell, che sappiamo bene essere a questo punto il nostro prioritario obiettivo di stagione».

Trieste-Telimar 13-12

Parziali: 4-1; 3-2; 4-3; 2-6

Pallanuoto Trieste: Oliva, Podgornik 1, Petronio, Buljubasic 1, Vrlic 1, Rigoni, Bego, Mezzarobba 2, Razzi 1, Inaba 3, Bini 2, Mladossich 2, Seppi - Allenatore: Daniele Bettini

TeLiMar: Nicosia, Del Basso 2, Turchini, Di Patti, Occhione, Vlahovic 1, Giliberti 1, Marziali 1, Lo Cascio, Irving 3, Lo Dico, Basic 4, De Totero - Allenatore: Marco Gu Baldineti

Arbitri: Luca Castagnola, di Roma, e Raffaele Colombo, di Maslianico (CO) – Delegato: Michele Ingannamorte

Note: Superiorità Pallanuoto Trieste 4/11 + rigore parato da Nicosia a Razzi nel terzo tempo; TeLiMar 7/16

Le foto sono di Marco Todaro

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