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Alla riscoperta del vinile tra pregi e virtù, appassionati insieme a Palermo

Appassionati del vinile, dj, curiosi e fan dell'alta fedeltà si sono dati appuntamento da Pick Up HiFi, in via Catania, 16, realtà storica del settore, fondata nel 1970 e che si appresta a festeggiare 50 anni di attività, in occasione di Vini & Vinili, un pomeriggio dedicato ai 33 giri, ai giradischi, alla musica, all'hifi e al connubio con il vino, grazie alla partnership con Tasca D'Almerita.

Un appuntamento rivolto a chi è affascinato dal giradischi, a chi lo aveva e gli manca, a chi l'ha visto solo a casa dei genitori o nonni, a chi non l’ha mail avuto e vorrebbe averlo e vuol capire come funziona. E, ancora, agli appassionati di dischi in vinile e ai possessori di importanti collezioni di Lp.

«Il vinile tra alcuni anni sarà l'unico supporto fisico per la musica - ha affermato Vincenzo Cefalù, uno dei titolari di Pick Up HiFi - gli altri sono tutti destinati all'estinzione. E' un paradosso attuale dovuto ad internet, ai servizi in streaming e al digitale che mette tutta la musica del mondo facilmente a disposizione ma mancano gli impianti. Prima, fino agli anni Ottanta e Novanta, lo stereo era uno degli acquisti importanti in una famiglia, adesso i giovani sono pieni di brani e tracce musicali ma rischiano di non conoscere la vera qualità del suono. Il vinile - prosegue - educa alla musica perché vuole un impianto e il giradischi, insieme al vinile, sta vivendo una nuova giovinezza proprio grazie ai giovani. Qualcuno dice che è radical chic, a noi - conclude Cefalù - non interessano le etichette sociali purché ritorni nelle case di chi ama la musica».

Al fianco di Vincenzo Cefalù e del suo team di appassionati del suono, composto dai fratelli Fabio e Daniele Cefalù e da Carlo Lo Nardo e Andrea Moncada, anche Alfredo Gallacci, titolare di Sound and Music di Lucca, noto distributore di dischi vinile e cd con incisioni rare ed audiophile «che sono dischi speciali fatti da nastri analogici originali e non partendo dalle copie digitali, un nonsense visto ch l'Lp era nato dal nastro analogico. Circa un centinaio di titoli quelli portati a Palermo, selezionati dagli esperti di Pick Up HiFi, un po' più cari di quelli che si trovano normalmente per un pubblico di nicchia, molto scelto e che ha impianti su cui si può apprezzare il suono».

E come si riconosce un amante del vinile? «Il supporto è molto affascinante, è come una Vespa antica che riesci ancora a guidare. Il vinile avvicina di nuovo all'ascolto della musica e fa venire voglia di ascoltarla. Si era persa la gestualità di prendere il disco, di toccare la copertina, di sentirne l'odore, muovere il braccio e spostare la puntina. E fa venire voglia di sistemare il proprio impianto o crearlo».

Amici e clienti hanno potuto apprezzare, in tre diverse sale, il suono che proviene da giradischi dei marchi più importanti e storici del panorama dell'hifi mondiale, che vede oggi, a differenza di qualche decennio fa in cui era un investimento commerciale a più ampio spettro con i giapponesi in prima fila, soprattutto il popolo inglese tra i maggiori e più attenti produttori. I marchi presentati sono Cambridge, Rega, Thorens, Mcintosh, Naim e c’è una collezione di Lp in vendita.

Grande protagonista Bohemian Rhapsody dei Queen, uno dei titoli più venduti in vinile, ed il film del 2018, campione di incassi, diretto da Bryan Singer che ripercorre i primi quindici anni del gruppo rock dei Queen, dalla nascita della band nel 1970 fino al concerto Live Aid del 1985, è stato proiettato in 4K ULTRA HD nella sala home cinema di Pick Up HiFi, su uno schermo di 150 pollici, e lo stesso proiettore del cinema, emozionando, anche grazie al suono coinvolgente e potente in dolby atmos hdr, il pubblico presente.

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